Gli esperti della materia sanno che questo è già possibile e che dobbiamo lo straordinario risultato all’impegno di un italiano, Corrado Fogher, professore di genetica agraria dell’Università Cattolica di Piacenza, il quale nel 2007 depositò il brevetto di processo del “tabacco energetico”, frutto a sua volta di uno studio ultradecennale nel settore.
Meno noto, invece, è il fatto che uno dei paesi a credere di più nella nuova tecnologia e di conseguenza nella possibilità di affrancarsi gradualmente dalla dipendenza dal petrolio è il Sudafrica, che vorrebbe far volare gli apparecchi della propria compagnia di bandiera, la South African Airways, utilizzando il biodiesel ricavato da una particolare selezione di piante di tabacco, la varietà Solaris. Di quel brevetto citato poc’anzi il tabacco Solaris è “figlio” e Sunchem Holding è la società di ricerca e sviluppo italiana che l’ha creato e che detiene e gestisce a livello internazionale il brevetto di processo del tabacco energetico, depositato in 130 paesi (fra cui l’Italia) e rilasciato in oltre 90 fino ad oggi.
Produrre energia dalle piante di tabacco