
Il piano, che fa seguito alla consultazione sul Libro verde pubblicato lo scorso febbraio, prevede azioni specifiche da portare avanti da qui al 2019 in sei ambiti d’intervento:
1. finanziare l’innovazione, delle start-up e delle società non quotate;
2. facilitare l’accesso delle imprese, specie le PMI, ai mercati dei capitali;
3. agevolare gli investimenti a lungo termine e il finanziamento di infrastrutture;
4. promuovere le possibilità di investimento per gli investitori istituzionali e retail;
5. far leva sulla capacità del settore bancario di supportare l’economia reale;
6. abbattere le barriere agli investimenti transfrontalieri e sviluppare mercati dei capitali per tutti e 28 gli Stati Membri.
In questo contesto, la Commissione ha anche adottato prime decisioni concrete riguardo a quelle misure ritenute più urgenti. In particolare:
– una proposta legislativa sulle cartolarizzazioni che, grazie all’istituzione di un quadro normativo semplice, trasparente e standardizzato, punta a liberare capitali bancari per nuovi prestiti;
– emendamenti al Regolamento delegato (UE) 2015/35 che integra Solvency II, al fine di rimuovere le barriere di natura prudenziale agli investimenti in strumenti di capitale e prestiti connessi a progetti infrastrutturali;
– una consultazione pubblica sui fondi europei per il venture capital e sui fondi europei per l’imprenditoria sociale, volta a valutare se modifiche mirate ai vigenti regolamenti in materia possano stimolarne la diffusione;
– una consultazione pubblica sulle obbligazioni garantite, e in particolare sulla creazione di un quadro paneuropeo e sul possibile uso di strutture di obbligazioni garantite a copertura dei prestiti alle PMI;
– una consultazione sull’impatto cumulativo della normativa finanziaria, grazie alla quale la Commissione intende individuare eventuali difformità, incoerenze e lacune delle norme in materia finanziaria, nonché oneri normativi non necessari e fattori che incidono negativamente sugli investimenti e la crescita a lungo termine.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Action Plan