
Piani digitali più semplici e più veloci. Da oggi le aziende aderenti a Fondirigenti, il Fondo interprofessionale promosso da Confindustria e Federmanager, avranno a disposizione un nuovo sistema che facilita la presentazione e la gestione dei propri progetti formativi.
Niente più carta: basterà la sola firma digitale del rappresentante legale dell’azienda per presentare i piani e i rendiconti. Sarà semplificato anche l’iter di condivisione dei piani, grazie a una procedura online che avverrà direttamente dall’area riservata alle parti sociali. Le aziende saranno guidate passo dopo passo dal nuovo sistema informatico nella compilazione di un unico formulario, così da ridurre le possibilità di errori formali. Infine, la nuova area utenti consentirà di interagire più velocemente con il fondo, che metterà a disposizione informazioni più dettagliate e di facile accesso per monitorare le risorse e la qualità dei progetti formativi.
Con l’entrata in funzione del nuovo sistema, Fondirigenti si dota anche di tecnologie di Business intelligence, con cui raccoglierà e analizzerà dati utili a indagare i nuovi bisogni e le nuove frontiere della formazione manageriale.
“La possibilità di firmare documenti in modalità remota – spiega Flaviano Sedici, amministratore dei sistemi Ict di Fondirigenti – consente di ridurre tempi e costi per la sottoscrizione di qualsiasi documento, con la certezza che quest’ultimo non possa essere in alcun modo contraffatto o modificato. La firma digitale, quindi, al pari della posta elettronica certificata, è uno strumento informatico semplice da ottenere e indispensabile all’interno di un’impresa”.
A collaborare all’ideazione e alla realizzazione del nuovo sistema, il SIF2.0, è stato Massimo Mecella, professore associato presso la facoltà di Ingegneria dell’informazione, informatica e statistica dell’Università “La Sapienza” di Roma. “Il SIF2.0 di Fondirigenti – spiega – trova la sua principale innovazione nella nuova ottica di costruzione del sistema, che non è più orientato alla gestione interna ma è pensato innanzi tutto per le imprese e i dirigenti ed è in grado di fornire servizi a valore aggiunto che consentono l’accesso alle prestazioni in modo semplice e completamente digitale”. Fra i vantaggi del nuovo sistema la possibilità di analizzare i trend passati e attuali, effettuare raccomandazioni e suggerimenti sulla base di analisi del mercato e del mondo education, sfruttare i profili social tra soggetti affini, qualora attivati.
“Abbiamo posizionato il nostro sistema informatico sulla frontiera dell’innovazione nella convinzione che la rivoluzione digitale porti valore ai processi di business e che questo investimento ci avrebbe reso in futuro molto competitivi. – sottolinea Costanza Patti, direttore generale di Fondirigenti – Per questo motivo lo scorso anno abbiamo dedicato sei mesi allo studio e all’analisi degli assessment degli strumenti a disposizione, disegnando il progetto della nuova infrastruttura informativa insieme a insigni data scientist come il professor Carlo Batini e ingegneri informatici di caratura europea come Massimo Mecella”. “Un sistema – conclude Patti – che da oggi sarà al servizio delle 14mila aziende e degli 80mila dirigenti che hanno scelto Fondirigenti”.
Infine, il processo di innovazione intrapreso dal fondo passa anche per un restyling completo della sua brand identity con un nuovo luogo, semplice ed essenziale, un nuovo portale e una nuova rivista online, Fd Mag.
Per maggiori informazioni www.fondirigenti.it