Una in particolare ci teniamo ad approfondire con lui: un concorso voluto proprio dalla “sua” Piccola Industria, organizzato con il patrocinio della Provincia di Fermo e il sostegno della Camera di Commercio nell’ambito del Pmi Day, la giornata nazionale della Piccola Industria di Confindustria.
“Perché fermarsi solo alle iniziative di una giornata e non coinvolgere invece tutto l’anno i ragazzi delle nostre scuole a “sognare il futuro”, tirando fuori idee originali – chiarisce subito il giovane presidente, 30 anni e tante belle idee in testa pure lui – stimolandoli su progetti innovativi legati al mondo dell’industria, per educarli – spiega convinto – ad amare e conoscere la cultura d’impresa con una serie di strumenti alternativi e alla loro portata”.
Parte così, nell’anno scolastico 2012-13, la prima edizione di un concorso dal titolo evocativo “Ripensiamo il futuro”.
Il concorso è aperto agli studenti delle scuole medie e delle superiori. I primi possono presentare, a scelta, un tema libero con una metafora sul lavoro; o spiegare quale lavoro vogliono fare da grandi o quale scuola desiderano frequentare per essere meglio preparati o, ancora, rappresentare la propria idea di lavoro con una foto, un video, un fumetto. Al miglior elaborato viene assegnata una borsa di studio di 500 euro.
Gli studenti delle scuole superiori, invece, possono presentare un progetto per la creazione di un prodotto/servizio innovativo, realizzare una campagna di comunicazione per un prodotto o un territorio, proporre 5 idee con cui la scuola possa essere di sostegno nell’affrontare il mondo del lavoro. In palio una borsa di studio da 1.000 euro. Alla scuola più partecipativa un ulteriore premio di 1.000 euro da destinare all’innovazione tecnologica.
Si parte con le scuole di zona.
E i riscontri sono più che positivi. “Abbiamo cominciato allora a pensare in grande – prosegue il presidente Cardinali – e dalla terza edizione del concorso, quella 2014-15, abbiamo allargato la partecipazione alle scuole di
tutta Italia”. E hanno fatto bene: nel 2015 sono arrivati 1.600 elaborati, in rappresentanza di 91 istituti scolasici di 13 regioni, per un totale complessivo di 2.000 studenti coinvolti.
“In questi anni – racconta con giustificato entusiasmo – ci sono state proposte lanciate con il concorso che hanno interessato alcune imprese italiane, e in qualche caso anche imprese estere. Ci sono giovani di straordinaria eccellenza e unicità, uno è Daniele Quintabà, che avete conosciuto anche voi, ma io ricordo bene pure un ragazzino di soli sedici anni, un piccolo genio”.
Il piccolo genio in questione si chiama Cesare Cacitti, classe 1999, Liceo Scientifico G.B. Quadri di Vicenza, è uno dei primi cento Digital Champions italiani, carica istituita dall’Unione Europea per gli ambasciatori dell’innovazione. Ha ideato e progettato una stampante 3D adatta a tutte le tasche e a tutte le età, la C15 – progetto selezionato anche da Primo Miglio, incubatore di idee di cui è partner Confindustria Vicenza – e sta già studiando i successivi prototipi.
“Il nostro scopo – sottolinea il presidente – non è solo quello di sostenere i ragazzi nelle loro idee innovative, ma soprattutto di spingerli a cercare più di altre quelle idee che possono avere applicazioni industriali. È importante creare un legame forte tra mondo della scuola e mondo della produzione. In questa logica, per esempio – mi dice ancora – abbiamo siglato una convenzione tra Confindustria Fermo e l’Istituto romano di istruzione superiore Confalonieri-De Chirico che ha partecipato al concorso con un progetto per la promozione del territorio. La convenzione istituisce una collaborazione per le attività di alternanza scuola-lavoro. Metteranno alla prova i loro giovani grafici e designer non su fittizie esercitazioni di classe, ma su progetti concreti richiesti dalle imprese. “È un’iniziativa che sposa perfettamente il nostro tentativo di dare il massimo risalto alle competenze e ai talenti dei ragazzi – conclude – cercando di trovare un punto di incontro con le esigenze delle aziende”.
Intanto, è già partita la quarta edizione, quella del 2016: se volete sapere chi sarà il prossimo piccolo genio aspettate pazienti la cerimonia di premiazione dell’8 luglio. A guardare dai precedenti, non resterete delusi.