Ubisive, innovativi e appassionati
Ormai è assodato. Expo 2015 è e sarà un’occasione unica per molte imprese. In vista di questo imperdibile appuntamento è stato messo a punto un importante progetto denominato E015, che predispone un ambiente digitale in grado di far dialogare i sistemi informatici di player pubblici e privati. Un’opportunità da cogliere assolutamente per le imprese italiane. Ne è convinto Giuseppe Ponzi, vice presidente Piccola Industria Confindustria al quale abbiamo chiesto di illustrarci questo sistema innovativo
Cos’è e come nasce E015?
E015 Digital Ecosystem è il risultato del Progetto Strategico Ict per Expo Milano 2015: una collaborazione pluriennale tra la società Expo 2015 Spa e Confindustria, Camera di Commercio di Milano, Confcommercio, Assolombarda, Unione del Commercio, con il coordinamento tecnico-scientifico di CEFRIEL – Politecnico di Milano. Si tratta di un ambiente digitale che offre un’ampia gamma di servizi per chi sviluppa un sistema informatico – sito web, applicazione per smartphone, totem multimediale, ecc. – ed è in grado, sulla base di regole comuni e di standard tecnologici condivisi, di mettere a disposizione i dati e le funzionalità del proprio apparato affinché possano essere utilizzati dagli altri soggetti aderenti allo stesso ambiente digitale, con vantaggio reciproco. In altre parole si tratta di un vero e proprio sistema di cooperazione applicativa tra attori diversi, pubblici e privati che operano sul territorio in molteplici settori tra i quali trasporti, turismo, cultura e spettacolo.
Quali sono i vantaggi?
Le imprese, soprattutto le piccole e medie, possono ridurre i tempi e i costi di sviluppo di nuove applicazioni, arricchirle con informazioni e servizi di altri in ottica win-win, veicolare i propri contenuti di valore tramite applicazioni realizzate da altri, rendere visibili i propri prodotti sul sito per essere richiesti da altri utenti del sistema interessati allo sviluppo di nuove applicazioni. All’interno di E015 è possibile agire in qualità di provider specializzato nella gestione dell’identità digitale e pubblicare uno speciale servizio condiviso per la verifica delle credenziali degli utenti finali. Inoltre, sempre all’interno dell’ecosistema, si può pubblicare un glossario condiviso da utilizzare come schema di classificazione da parte di chi realizza app e servizi all’interno di uno o più domini.
Ci può fare un esempio di applicazione integrata?
Uno di quelli più significativi è “Infoblu Traffic for Expo” che mostra come, partendo dal sito dell’Esposizione, sia possibile navigare attraverso la cultura, il traffico, gli eventi pianificati, in un ambito definito. Tutto questo è possibile grazie a delle semplici integrazioni tra i sistemi web delle nostre imprese e il sito di E015, vetrina pubblica per una platea delle più ampie. Vi sono applicazioni quali il monitoraggio dei trasporti pubblici e privati su social network con la classificazione e la geolocalizzazione della viabilità oppure le app per l’ospitalità, l’ambiente, la produzione e il territorio della Lombardia e dell’Emilia Romagna, con la ricerca delle strutture agrituristiche presenti classificate per categoria e per provincia. Anche il Codice Atlantico di Leonardo Da Vinci, in mostra alla Pinacoteca Ambrosiana e alla Sacrestia del Bramante, è un esempio interessante di app da segnalare.
Come fare per usufruire del sistema?
È molto semplice. Basta sottoscrivere un contratto di adesione in forma gratuita collegandosi al sito del progetto http://www.e015.expo2015.org/