Dal PGE un aiuto concreto alla scuola di Monte Urano

Diventa realtà a Monte Urano il modulo scolastico realizzato grazie al contributo dell’azienda toscana Rosss e all’impegno delle Istituzioni coinvolte, presenti all’inaugurazione  il 2 marzo scorso. Un vero e proprio giorno di festa, come lo ha definito il Sindaco del comune del fermano Moira Canigola, molto atteso dall’intera comunità, raccolta intorno alla nuova struttura che ospita tre aule e tre laboratori didattici di musica, informatica e scienze, collegati alla sede principale dell’Istituto comprensivo di Via Alfieri.
Altri interventi hanno riguardato l’ampliamento del parcheggio e un corridoio pedonale per il transito in sicurezza dei ragazzi. Si conclude così positivamente il percorso avviato per far fronte all’emergenza terremoto, che aveva reso inagibile parte della struttura, mettendo al primo posto la scuola e quindi il futuro dei giovani.
Tutto nasce – come ha ricordato il Vice Presidente di Piccola Industria Confindustria Diego Mingarelli presente al taglio del nastro insieme a Gianni Borghese del Dipartimento della Protezione Civile – nell’ambito del Programma Gestione Emergenze di Confindustria, lanciato nel 2016 da Roberto Cardinali, allora alla guida della Piccola Industria di Fermo, per coordinare lo slancio spontaneo di generosità delle aziende di fronte alle situazioni di emergenza e divenuto esempio concreto di virtuosa collaborazione tra pubblico e privato e di responsabilità sociale d’impresa, di cui la Rosss dei fratelli Bettini si è fatta interprete insieme al folto gruppo di aziende e associazioni di diversi territori che hanno collaborato alla realizzazione del progetto.
Il PGE, nei mesi successivi al sisma che colpì il Centro Italia, da agosto 2016 a giugno 2017, ha visto in campo con il supporto della rete dei referenti territoriali, più di 250 imprese che hanno offerto beni e servizi per un valore di 3 milioni di euro.