A distanza di oltre un decennio dalla sua nascita, il contratto di rete ancora risponde, nei suoi diversificati modelli organizzativi e obiettivi, ai fabbisogni espressi dalle imprese in termini di flessibilità e competitività, confermando una correlazione positiva tra l’appartenenza a una rete e la crescita in termini di redditività delle imprese che ne fanno parte.
Lo dimostra il 2° Rapporto dell’Osservatorio nazionale sulle Reti d’impresa, costituito nel 2018 da RetImpresa insieme a InfoCamere e Università Cà Foscari di Venezia per migliorare l’analisi di un fenomeno in crescita (quasi 6.700 contratti di rete per circa 38.400 imprese coinvolte a fine dicembre 2020).
Il Rapporto mira anche ad aiutare le imprese a valorizzare al massimo questa forma di collaborazione, sfruttando le opportunità che derivano dalle relazioni e individuando le migliori soluzioni organizzative da adottare, per fronteggiare l’emergenza dovuta alla pandemia da Covid-19 e quindi rafforzare il nostro tessuto imprenditoriale e l’integrazione di filiere strategiche per il sistema Paese.
In questa ottica, l’Osservatorio nell’ultimo anno ha spostato l’attenzione dell’analisi dalla performance di rete – oggetto del primo Rapporto del 2019 – alla performance economica della singola impresa in rete, soffermandosi su alcune filiere produttive strategiche che fanno maggiormente ricorso al contratto di rete. In particolare: agroalimentare, costruzioni e servizi finanziari.
A questi aspetti è dedicato il webinar organizzato dall’Osservatorio che si terrà il 20 gennaio (10:00 – 11:30). In apertura saranno illustrati i risultati del Rapporto da parte di esponenti del Dipartimento di Management dell’Università Cà Foscari.
A seguire il dibattito sul tema delle reti come strumento anti-crisi e di resilienza per il rilancio delle filiere del made in Italy, che vede coinvolti il presidente di RetImpresa Fabrizio Landi, il vice presidente per le Filiere e le medie imprese di Confindustria Maurizio Marchesini, il Sottosegretario allo Sviluppo economico Gian Paolo Manzella e il Direttore generale di InfoCamere Paolo Ghezzi.
Per iscriversi cliccare qui