Il Consiglio ha trattato varie tematiche tra cui la Strategia per il Mercato unico presentata dalla Commissione lo scorso ottobre. In quest’ambito è stato sottolineata l’importanza del Mercato Unico come motore per la crescita e la creazione di posti di lavoro e come chiave per aumentare la competitività.
In questo contesto il Consiglio ha posto l’accento sull’importanza di avere una legislazione trasparente, semplice e basata su strumenti efficienti, come l’armonizzazione e il mutuo riconoscimento.
Nelle conclusioni i ministri hanno sottolineato in particolare tre aspetti:
- Le Pmi, le start-up, le scale-up e le imprese innovative devono essere pienamente messe nelle condizioni di stimolare la crescita attraverso attività economiche transfrontaliere, come ad esempio il commercio e gli investimenti;
- Bisogna liberare il potenziale inespresso del settore dei servizi;
- È necessario intensificare le azioni per migliorare l’implementazione e l’applicazione delle norme nel contesto del Mercato interno.
Con riferimento particolare alle Pmi e alle Start up per il Consiglio è particolarmente importante tenere saldo il principio, già incluso nello Small business act, “Pensare prima in piccolo”. In questo contesto, sottolineando la vitale importanza che le start up hanno nel panorama europeo, il Consiglio ritiene indispensabile varare misure concrete finalizzate ad aumentare la competitività, l’espansione transnazionale e lo sviluppo di PMI e start up, così come l’imprenditorialità e la capacità innovativa.
I ministri si sono poi soffermati sulla necessità di migliorare l’accesso ai finanziamenti per le Pmi e le start up. Se da un lato è giusto continuare a incrementare i finanziamenti provenienti dal sistema bancario, è anche particolarmente importante sviluppare sistemi alternativi di finanziamento per tutte le Pmi, specialmente per quelle ad alto potenziale di crescita.
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Conclusioni del Consiglio sul Mercato Unico