Dal suo debutto la macchina non si è mai fermata e dopo il successo della prima edizione – 7mila ingressi, 2.500 BtoB e 450 aziende espositrici – ci si è messi subito al lavoro sulla seconda. Il perché è presto detto e lo ha spiegato Antonella Mansi, vice presidente all’Organizzazione di Confindustria, nel corso della conferenza stampa di lancio dell’evento che si è tenuta ieri a Roma, presso la sede di Confindustria: “Connext ha incontrato un desiderio, una necessità espressa dal nostro mondo imprenditoriale. La formula è semplice “Insieme moltiplichiamo valore” e questo è il senso della nuova campagna di marketing lanciata in autunno, che nasce dall’esperienza di Connext”.
Un evento, dunque, all’insegna dell’aggregazione e del business, che mette insieme Pmi e grandi aziende, imprese familiari e startup, reti di impresa, cluster e università nonché player pubblici e privati per la costruzione di partenariati italiani ed europei. Quest’ultimo aspetto è molto caro al presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, che proprio nel partenariato industriale vede una nuova modalità di dialogo tra le imprese.
Mediterraneo, Africa, Europa centro-orientale ed Unione europea sono le aree da cui si attendono numerose imprese e delegazioni straniere, coinvolte grazie al supporto delle rappresentanze internazionali di Confindustria e di Businessmed (l’Unione delle Confederazioni del Mediterraneo, ndr), oltre che di Ice e della Camera di Commercio Italo-Germanica.
Connext diventa così lo strumento per concretizzare questo dialogo. “Ai servizi che già fanno le associazioni territoriali e di categoria – spiega Boccia – abbiamo aggiunto un servizio nazionale: connettere fisicamente le imprese nella due giorni di Milano e in modo virtuale, che dura tutto l’anno, attraverso il Marketplace”. Il Marketplace rappresenta il cuore dell’iniziativa. Si tratta infatti della piattaforma online a cui le aziende si iscrivono e dove programmano virtualmente gli incontri. Una vetrina che consente di conoscere nuovi clienti e fornitori e per la quale è fondamentale una corretta profilazione.
“Il mercato digitale è il futuro – spiega Luigi Paparoni, Direttore Brand Identity di Confindustria – e la nostra attività di coaching è importante perché da parte delle imprese italiane c’è un forte ritardo nella capacità di profilazione, cosa che vogliamo colmare”. A questo scopo sono stati anche ridefiniti i quattro driver dell’evento – Fabbrica intelligente, Le città del Futuro, Pianeta sostenibile e la Persona al centro del Progresso – ai quali saranno abbinati altrettanti incontri con speaker internazionali di alto profilo.
La seconda edizione punta a un massiccio coinvolgimento del settore manifatturiero e dedicherà specifica attenzione alle filiere, identificando imprese leader nel ruolo di capofila. Fra le novità anche la visibilità che sarà offerta a prodotti “flagship”, oggetti simbolo come la nave o l’auto elettrica, che faciliteranno l’identificazione delle filiere e quindi le possibili alleanze.
Spazio, infine, anche alle startup che hanno ancora pochi giorni – il bando scade il 13 gennaio – per rispondere alla call elaborata in collaborazione con Digital Magics e Luiss Enlabs. Le 20 startup vincitrici parteciperanno a Connext gratuitamente con un proprio stand e potranno presentare le proprie proposte nel corso della manifestazione.
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