
Sono otto le aziende della provincia che hanno ricevuto il premio “Etica e Legalità”, istituito da Confindustria Caserta con il sostegno scientifico dello spin off universitario Grale (Gruppo di ricerca e azione sulla legalità e l’etica) dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto “Percorsi di Legalità”, avviato nell’anno 2021 dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Caserta. Un apposito Comitato scientifico ha valutato le aziende che hanno partecipato a questo contest e che si sono distinte per aver intrapreso percorsi imprenditoriali particolarmente virtuosi in tema di etica, legalità e sostenibilità.
Cinque i premi ordinari, che sono stati assegnati il 24 novembre (foto in alto) alla presenza del prefetto Giuseppe Castaldo e del questore Antonino Messineo e di altre autorità locali. Nella categoria “Grandi Imprese” il riconoscimento è andato alla Parmalat, la Getra ha conquistato il premio “Medie Imprese”, per la categoria “Piccole Imprese” il riconoscimento è stato assegnato alla Antinozzi; per la categoria “Impresa Gruppo Giovani” ha vinto la Original Birth, mentre per “Imprese Ance” è stato assegnato alla RH Builder.
Inoltre, il premio Speciale “Best Practice – Impresa sostenibile” è stato consegnato alla 012factory Spa Società Benefit, mentre due menzioni speciali sono andate alla Pravia, per la categoria “Presidio della legalità”, e alla IEE per la categoria “Ricambio generazionale e misure di self-cleaning per la bonifica aziendale”.
Lo scopo del premio “Etica e Legalità” è incoraggiare le Pmi del territorio a prevedere e mettere in pratica, nella loro attività quotidiana e tra i loro obiettivi, buone prassi e modelli d’azione attenti al rispetto degli equilibri sociali, generazionali, ambientali e alla tutela dei cittadini e dei lavoratori. Determinanti nell’attribuzione dei premi sono i requisiti del rating di legalità, il codice etico aziendale, i microsistemi di compliance e/o le certificazioni di qualità costantemente aggiornate, nonché altre best practice che attestino comportamenti virtuosi.
“Svolgere l’attività d’impresa seguendo i principi di etica e legalità – ha spiegato il presidente di Confindustria Caserta Beniamino Schiavone nel corso della cerimonia di premiazione – è un obbligo morale, oltre che un dovere civico, che rappresenta al tempo stesso anche vantaggi concreti per le aziende. Sosteniamo con forza l’affermazione della cultura della legalità, fondamentale per un corretto processo di sviluppo del territorio e per rendere la nostra provincia più attrattiva, specialmente per gli investitori esteri. Questa iniziativa – ha aggiunto – vuole essere, inoltre, un riconoscimento per le realtà virtuose e uno stimolo a promuovere modelli d’impresa in grado di accrescere il valore del tessuto produttivo locale”.
Per Pasquale Lama, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Caserta, la premiazione dimostra “come si può e come si deve fare impresa nel nostro territorio, rispettando e applicando i principi di etica e di legalità di impresa”.