IA e intelligenza umana, come gestire la nuova relazione
“In questi due anni abbiamo disegnato insieme una visione di futuro e un sentiero di sviluppo per le nostre Pmi. Un percorso complesso e articolato che va completato continuando a lavorare sui driver che hanno connotato la prima fase di presidenza: cultura d’impresa, ruolo sociale dell’imprenditore e il nostro grande cavallo di battaglia: la resilienza”. Con queste parole Carlo Robiglio, confermato alla guida di Piccola Industria, ha avviato i lavori per il nuovo biennio che lo vedrà portare avanti le istanze delle piccole e medie imprese del Sistema.
Nel corso della mattinata il presidente aveva brevemente ripercorso l’attività svolta nel primo biennio. Un’attività cominciata con una prima fase di intenso ascolto del territorio, che ha consolidato e ampliato la mission della presidenza dal suo inizio: cultura d’impresa, sostenibilità – ambientale, sociale ed economica – e crescita, ovvero i tre temi portanti della proposta di Piccola Industria.
Molti i partner che hanno accompagnato Piccola Industria in questo percorso, a cominciare da Intesa Sanpaolo, con il quale quest’anno si sono celebrati i dieci anni dal primo accordo-quadro a supporto delle imprese, e dal Dipartimento della Protezione Civile, che ha anche partecipato – attraverso il direttore generale Agostino Miozzo – alla recente missione di Piccola Industria a Bruxelles. Tra le collaborazioni sono state ricordate anche quella con il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Sace, 4Manager e Audi.
Nel corso del Consiglio Centrale è stata annunciata la nuova squadra di vice presidenti, nonché le deleghe specifiche affidate dal presidente Robiglio ad alcuni componenti del Consiglio centrale, ovvero Fausto Agostini per l’Economia del mare, Giovanni Baroni per l’Energia sostenibile ed Economia circolare, Aldo Ferrara, per la Finanza per la crescita e il coordinamento del Comitato scientifico consultivo Piccola Industria.
Confermato inoltre il Comitato di direzione dell’Imprenditore, alla cui guida resta Stefano Zapponini, presidente della Guida Monaci di Roma.
