Il B20 è il più importante degli Engagement Group istituti dal G20, l’appuntamento internazionale che dal 1999 riunisce ogni anno le principali economie del mondo e che a partire dal 2008 prevede un vertice finale al quale partecipano capi di Stato e di governo. Quest’anno la presidenza del G20 è affidata all’Italia e l’appuntamento conclusivo si terrà a Roma, il 30 e 31 ottobre.
Il B20 mette al tavolo imprese e associazioni di rappresentanza e ha il compito di elaborare raccomandazioni di policy da indirizzare alla presidenza di turno del G20. Per l’edizione di quest’anno i lavori del B20 si svolgono con la regia di Confindustria ed Emma Marcegaglia, nominata B20 Chair dal presidente di Confindustria Carlo Bonomi, avrà il compito di formulare le proposte provenienti dal mondo economico per i leader politici.
“Ridisegnare il futuro: includere, condividere, agire” è il claim scelto, un invito che mette in chiaro le priorità da seguire, alla luce del difficile momento vissuto a livello mondiale a causa della pandemia da Covid-19. “Questo G20 non sarà una passerella – ha dichiarato Emma Marcegaglia – dobbiamo incidere e ci sono le condizioni perché questo avvenga. Quando si è dovuto confrontare con le crisi, il G20 ha portato ai risultati e alle proposte più efficaci. Oggi tocca a noi individuare le vie d’uscita all’emergenza”.
L’avvio del summit internazionale si svolge in due giornate: la prima, pubblica e in modalità virtuale, è l’Inception Meeting di oggi, 21 gennaio, al quale partecipano, tra gli ospiti, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, l’inviato speciale del presidente Usa per il Clima John Kerry, il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, il Commissario europeo per l’economia Paolo Gentiloni e il vicepresidente della Bei Dario Scannapieco.
Seguono due sessioni di approfondimento, dove partecipano rappresentanti di spicco del mondo della politica e delle istituzioni e amministratori delegati delle più grandi realtà aziendali, come Larry Fink, Ceo di BlackRock e Michael R. Bloomberg, fondatore di Bloomberg. Per seguire i lavori, a partire dalle ore 13:00, www.confindustria.it e www.B20italy2021.org
La seconda giornata, il 22 gennaio, si svolge invece a porte chiuse.
Nel corso dell’anno i mille delegati provenienti dai paesi del G20, vertici di multinazionali ed esponenti della comunità d’affari, lavoreranno attraverso otto Task Force, composte da circa 100 delegati ciascuna, guidate dai Ceo delle più importanti aziende del nostro Paese. Tra febbraio e luglio ciascuna Task force si riunirà con cadenza mensile per definire i contenuti del proprio policy paper. La Dichiarazione finale, frutto del lavoro congiunto dei delegati, sarà consegnata al presidente del Consiglio italiano, in occasione del Final Summit B20 che si terrà il 7 e 8 ottobre, circa tre settimane prima del vertice finale del G20.
A seguire, le dichiarazioni di intenti che gli otto Chair delle Task Force hanno rilasciato per illustrare i compiti che svolgeranno.
Barbara Beltrame, Task Force Trade & Investment
Sono Barbara Beltrame Giacomello, vice presidente di Confindustria per l’Internazionalizzazione e Responsabile della comunicazione del Gruppo AFV Beltrame. Sono veramente orgogliosa di essere stata nominata presidente della Task Force del B20 per il commercio e gli investimenti.
Negli ultimi decenni, l’integrazione delle filiere globali ha costituito la base per la crescita economica e la creazione di posti di lavoro, sollevando centinaia di milioni di persone dalla povertà. Tuttavia, negli ultimi anni, i flussi commerciali e gli investimenti hanno subìto un rallentamento, a causa delle sfide sistemiche che hanno portato a un indebolimento della governance multilaterale e a un crescente protezionismo.
Queste debolezze sono state esacerbate dalla pandemia di Covid-19, che ha causato un’enorme contrazione sia degli scambi commerciali che degli investimenti. Allo stesso tempo, la sostenibilità è diventata un requisito per la competitività e l’inclusione globale.
La Task Force Commercio e Investimenti sottolineerà l’urgenza di ripristinare la governance multilaterale, la necessità di promuovere un clima imprenditoriale più aperto agli investimenti e il ruolo del commercio come motore della sostenibilità. Il nostro impegno è quello di trasmettere raccomandazioni ambiziose e attuabili per invertire il rallentamento in corso e rimettere in carreggiata la ripresa del commercio globale.
Lavoriamo insieme per creare un futuro più luminoso per tutti.
Francesco Starace, Task Force Energy & Resource Efficiency
Sono Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale di Enel dal 2014. In qualità di presidente della Task Force Energia ed efficienza delle risorse, sono molto lieto di condividere il nostro lavoro con voi.
Le fonti energetiche inquinanti e il consumo insostenibile delle risorse continuano a causare gravi effetti di riscaldamento globale, oltre a un continuo degrado dell’equilibrio naturale degli ecosistemi. Il gruppo di lavoro sull’energia e l’efficienza delle risorse del B20 Italia mira a fornire raccomandazioni efficaci e realizzabili per stimolare un progresso sostenibile, ridefinendo il nostro futuro in modo inclusivo e verde. Ci sono tre sfide principali che analizzeremo nel nostro lavoro come Task Force:
- accelerare la transizione verso l’energia pulita, portando le emissioni prodotte dall’uomo verso un declino strutturale;
- rafforzare la crescita inclusiva e sostenibile, predisponendo un quadro globale efficace per sostenere la transizione verso l’energia sostenibile;
- promuovere la conservazione dell’ambiente, auspicando l’adozione globale di politiche efficaci per ridurre il consumo globale di risorse.
È giunto il momento di agire con forza verso una radicale decarbonizzazione dell’economia globale e una transizione energetica sostenibile, in nome di un futuro più luminoso.
Patrizia Grieco, Task Force Integrity & Compliance
Sono Patrizia Grieco, presidente del consiglio di amministrazione di Banca Mps da maggio 2020 e presidente della Task Force Integrità e compliance. Sono molto lieta di presentarvi il lavoro svolto finora.
In particolare, in questo periodo di crisi, i programmi basati sulla compliance e l’integrità rappresentano i principali approcci pragmatici alla sostenibilità nel contesto aziendale. La nostra Task force affronterà il nuovo ruolo delle organizzazioni e la necessità di riconoscere la centralità del fattore umano nella conduzione del business delle imprese.
Il nostro gruppo di lavoro si concentra su diverse sfide: garantire una condotta responsabile nel public procurement, migliorando la trasparenza delle gare pubbliche e private; promuovere strumenti innovativi di compliance cooperativa; adottare principi di condotta aziendale responsabile che partano dalle grandi imprese e coinvolgano tutta la catena di fornitura; perseguire la creazione di registri trasparenti ed efficienti, migliorando gli standard globali per la qualità dei dati; attirare investimenti attraverso la ridefinizione delle attività di governance, adattandole alle nuove frontiere della compliance; aumentare il numero di imprese e di filiere sostenibili.
Il nostro impegno è quello di fornire soluzioni pragmatiche che includano i rinnovati concetti di integrità e compliance, creando un futuro migliore attraverso l’inclusione e agendo per generare un impatto positivo.
Gianpietro Benedetti, Task Force Employment & Education
Sono Gianpietro Benedetti, presidente di Danieli e della Task Force Occupazione e formazione.
Il mondo sta attraversando la più grande crisi economica e occupazionale a memoria d’uomo. Il Covid-19 ha avuto un impatto sproporzionato sui gruppi già svantaggiati e ha esacerbato profondamente le sfide occupazionali già presenti prima della pandemia.
Tuttavia, la crisi ha anche generato un’ondata di innovazione e un sentimento di impegno e collaborazione condivisi tra governi, imprese e società civile. Possiamo sfruttare questa situazione elaborando raccomandazioni concrete per garantire opportunità inclusive per il futuro del lavoro e preparare tutti i lavoratori alle prossime rivoluzioni industriali.
È nostro dovere comune migliorare i mercati del lavoro per guidare la crescita, attraverso la promozione di ambienti di lavoro dinamici e flessibili che possano offrire diverse opportunità occupazionali e stimolare l’innovazione. È giunto anche il momento di promuovere nuovi modelli di apprendimento e nuove tecnologie per migliorare l’ambiente didattico. Inoltre, stimolare l’occupabilità dei giovani e l’emancipazione delle donne sul posto di lavoro garantirà la salute, la sicurezza e il benessere di tutti i lavoratori.
Lavorando insieme con tutte le parti sociali per realizzare le nostre comuni ambizioni riusciremo a plasmare il futuro del lavoro e dell’istruzione come forze trainanti delle nostre società.
Maximo Ibarra, Task Force Digital Transformation
Abbiamo deciso di chiamare la nostra Task Force “trasformazione digitale” perché siamo tutti chiamati a fronteggiare una nuova grande sfida: ripensare il modo in cui progettiamo la nostra economia, la vita personale e il lavoro.
La tecnologia ci offre l’opportunità di trovare nuovi modi per risolvere vecchi problemi. È uno strumento che migliora il nostro hardware e le nostre infrastrutture, ma la cultura resta sempre il nostro sistema operativo. Ecco perché è necessario garantire un ambiente orientato all’innovazione e la trasformazione digitale rappresenta proprio il processo per arrivare a questo nuovo approccio.
La pandemia Covid-19 ha messo in luce il ruolo già centrale del digitale per uno sviluppo economico sostenibile e inclusivo. Già un anno fa, era chiaro come fosse necessaria una connettività più veloce per tutti a livello mondiale, sia a casa che sul posto di lavoro. Il Covid-19 ha semplicemente fatto crescere questa domanda.
Il nostro impegno è quello di sprigionare tutto il potenziale della “trasformazione digitale”, anche come motore della ripresa: stimolando la domanda di prodotti e servizi digitali da parte di clienti e aziende, potenziando l’attuale offerta digitale sia a livello privato che pubblico e consolidando gli abilitatori digitali e tecnologici.
Carlo Messina, Task Force Finance & Infrastructure
La pandemia di Covid-19 ha provocato una grave contrazione economica globale, causando un disagio senza precedenti sia per le persone che per le aziende di tutto il mondo. Le disuguaglianze preesistenti sono state esacerbate dalla pandemia. Abbiamo la responsabilità di contribuire per ridurre queste diseguaglianze e promuovere una crescita inclusiva e sostenibile; per questa ragione è fondamentale stabilire un quadro d’azione comune.
L’asimmetria negli effetti richiede simmetria nella risposta e i problemi globali richiedono un coordinamento e una cooperazione globali. In questo senso, è fondamentale promuovere investimenti che generano alto impatto economico e sociale per rafforzare i territori delle nostre comunità, facilitare l’accesso ai servizi di credito, in particolare per le micro e le piccole e medie imprese, rafforzare le filiere strategiche globali, così come affermare il ruolo di ESG e sostenibilità come principi di base degli investimenti globali e dei progetti infrastrutturali.
È fondamentale che le normative finanziarie globali considerino l’impatto della pandemia quando vengono elaborate riforme prudenziali, mirando ad aumentare la coerenza delle norme, la trasparenza e l’attribuzione di responsabilità.
In linea con l’impegno generale del B20 la nostra Task Force intende proporre raccomandazioni attuabili ed efficaci, porre le fondamenta di una crescita inclusiva e portare nel presente il futuro più luminoso che desideriamo per le prossime generazioni.
Sergio Dompè, Task Force Health & Life Sciences
Sono Sergio Dompè, presidente del gruppo farmaceutico Dompé e della Task Force per la Salute e le scienze della vita.
I sistemi sanitari globali sono stati sottoposti a uno stress senza precedenti a causa della pandemia globale di Covid-19.
La pandemia ha sottolineato la natura trasversale della salute, che non rappresenta solo un diritto umano fondamentale, ma anche un requisito cruciale per la sostenibilità e lo sviluppo economico. Migliorare la salute e il benessere delle generazioni attuali e future, ampliare l’accesso a cure di alta qualità e ridurre le disuguaglianze sanitarie sono solo alcuni dei principali obiettivi strategici dell’industria della salute e delle scienze della vita.
La ricerca scientifica avanzata e l’innovazione tecnologica sono mezzi cruciali per raggiungere questi obiettivi, ma non sono sufficienti: dopo la pandemia servirà una migliore cooperazione a più livelli. Quindi, in questo momento, l’industria deve collaborare con i governi per sviluppare nuovi approcci per affrontare queste nuove pressioni, spostando l’attenzione dalla risposta alle crisi allo sviluppo di modelli più resistenti.
L’impegno del B20 Italia è quello di fornire raccomandazioni efficaci e attuabili, aiutare i governi e la società a sviluppare una nuova governance dell’industria della salute e delle scienze della vita e di creare un futuro più luminoso per tutti.
Claudio Descalzi, Task Force Action Council on Sustainability & Global Emergencies
Sono Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni e presidente del neonato Action council on Sustainability and global emergencies del B20 Italy.
Senza dubbio il 2020 è stato un anno drammatico. Lo scoppio della pandemia di Covid-19 ha esposto la fragilità del nostro mondo alle emergenze globali e ha dimostrato quanto i nostri sistemi siano interconnessi. Una crisi locale può trasformarsi rapidamente in un’emergenza globale, capace di colpire le società, le economie e l’ambiente in tutto il pianeta.
Nel nostro lavoro intendiamo concentrarci su quattro emergenze globali prioritarie: malattie infettive, disastri ambientali, guasti alle infrastrutture informatiche e migrazione forzata, che insieme rappresentano delle minacce potenziali per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dalle Nazioni Unite.
L’Action council si impegna a trasmettere le azioni politiche ai governi del G20 per consentire alla comunità imprenditoriale di ridurre i rischi e le conseguenze derivanti dalle emergenze globali. Un insieme di politiche efficaci è fondamentale per le imprese e i governi di tutto il mondo, per proteggere le economie e le persone da rischiosi effetti domino e per gettare le basi di economie più verdi, più inclusive e di società più forti e resilienti.