
Quello che agli inizi degli anni ’90 era un piccolo laboratorio annesso alla farmacia di famiglia, nel corso di un venticinquennio di evoluzione e crescita costante si è trasformato in un’azienda, la PDT Cosmetici, che produce per marchi terzi (dalla farmacia all’estetica professionale) oltre che per i propri brand.
Partita dalla cosmesi convenzionale, la Pmi con base a Putignano in provincia di Bari – 2 milioni di euro di fatturato nel 2021 a fronte di 14 dipendenti – negli ultimi tempi ha compiuto un passo deciso verso quella naturale, utilizzando per la creazione dei prodotti le materie prime del territorio pugliese.
“Una scelta ben precisa, basata anche su quello che ci viene richiesto dal mercato – spiega Maria Antonietta Plantone (nella foto in alto), amministratore unico della PDT Cosmetici –. Nello specifico da sempre stiamo utilizzando l’olio d’oliva, ma abbiamo pure creato prodotti servendoci delle vinacce di Primitivo e Negramaro e delle ciliegie. Per la prossima estate, inoltre, siamo pronti a lanciare solari ricchi di betacarotene tratto dalla tipica carota di Polignano”.

I LABORATORI DELLA PDT COSMETICI DI PUTIGNANO
Ospitata in una moderna struttura in cui sono presenti laboratori di ricerca e sviluppo, controllo qualità, ma anche impianti per la produzione, linee semiautomatiche per il confezionamento ed ampi locali per lo stoccaggio del prodotto finito, pure la PDT Cosmetici ha dovuto far fronte ai tanti problemi innescati dalla pandemia.
“Per quanto riguarda l’impennata dei prezzi energetici devo dire che l’avere, a partire da dicembre scorso, un impianto fotovoltaico ci ha permesso di non ricevere bollette troppo pesanti – sottolinea Plantone –. Il salasso più grande è venuto invece dall’aumento delle materie prime. Dalle miscele che ci permettono di realizzare i cosmetici fino al settore degli accessori, in cui spiccano la plastica e il vetro indispensabili per creare i nostri contenitori. Per non parlare della carta, materiale assolutamente introvabile: abbiamo ordini bloccati o consegnati a singhiozzo e comunque ridotti nelle quantità perché i fornitori non hanno disponibilità. E la pochissima carta che si trova in giro costa tre, quattro volte di più rispetto al recente passato”.
Dinamiche commerciali parecchio complicate da sbrogliare che costringono aziende come quella pugliese a rimodulare forzatamente i propri obiettivi. “Il mercato è come impazzito. Lavoriamo molto male e, senza poter fare una programmazione adeguata, non c’è alternativa al navigare a vista – commenta l’amministratore unico della Pmi di Putignano –. Se si pensa poi che in precedenza il nostro listino prezzi veniva variato ogni uno, due anni e che adesso dobbiamo farlo ogni quindici giorni, non credo ci sia bisogno di dire altro. La situazione, insomma, complice pure la guerra in Ucraina, è assai nebulosa e ci obbliga a vivere con il freno a mano tirato in attesa di sviluppi”.
Presente con i propri prodotti in Europa e altre parti del mondo, la PDT Cosmetici ha improvvisamente visto chiudersi le porte commerciali soprattutto nelle zone interessate dagli effetti del Covid-19 e dal conflitto in corso. “Nel 2019 siamo stati a Kiev per un evento e lì avevamo un distributore, una persona che conosciamo bene e continuiamo a sentire costantemente sperando in notizie migliori. Era un mercato interessante per noi, come anche quello russo, in fase di sviluppo nei mesi che hanno preceduto la guerra. La pandemia ha invece rimescolato le carte ancora prima, impedendoci di rafforzare anche i contatti che ci avevano permesso di far sentire la nostra presenza in Corea del Sud, Vietnam, Cina, Malesia ed Hong Kong”.
Con una clientela che opera principalmente nel settore dei centri estetici, compresi quelli ospitati all’interno di alberghi di lusso, PDT Cosmetici ha pensato e sta continuando a studiare nuovi modi per farsi valere nei mercati in cui è attiva. “Con la Spa dell’hotel Il Melograno di Monopoli abbiamo avviato una partnership che sta andando molto bene. Assieme a loro offriamo ai clienti trattamenti estetici made in Puglia. E non vogliamo certo fermarci, anche se gli ostacoli sono sempre dietro l’angolo, come abbiamo potuto constatare nei giorni scorsi. A fine aprile, infatti, dopo essere stata cancellata negli ultimi due anni, è finalmente programmata Cosmoprof, la fiera più importante del nostro settore. Ma alcuni fornitori ci hanno già fatto sapere che non riusciranno a consegnare il materiale necessario per il viaggio a Bologna. Questo fa capire come una normale progettazione sia di fatto impossibile in tempi come quelli che ci troviamo a vivere”, conclude Maria Antonietta Plantone.

LA SQUADRA DELLA PDT COSMETICI