E adesso questa strategia protegge l’impresa di Pastorano, in provincia di Caserta, anche dagli effetti della guerra in Ucraina. Giuseppe Valletti, export manager, racconta l’evoluzione dell’azienda di famiglia, attiva fin dagli anni Settanta nel recupero di abbigliamento usato. Tra gli ultimi investimenti, un nuovo macchinario che consentirà di assumere altro personale
Presentato a Roma il primo rapporto “L’Italia delle fiere internazionali”, realizzato dai centri studi di Fondazione Fiera Milano e Confindustria in collaborazione con CFI – Comitato Fiere Industria. A confronto i sistemi di quattro paesi europei: Italia, Germania, Francia e Spagna. Per il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, che ha chiuso i lavori, le fiere non sono solo “il cuore pulsante dell’economia”, ma anche “il cuore che ha guardato molto al sociale” durante la pandemia
Avviare nuove relazioni commerciali e conoscere le opportunità di business nel mercato emiratino sono gli obiettivi per i quali Confindustria Romagna ha organizzato la missione multisettoriale che si è svolta dal 4 al 7 marzo scorso. Come è andata? Lo abbiamo chiesto a tre imprenditori: Federico Giannini, Marco Zani e Marco Melandri
“Sapere che la gran parte di loro è dovuta partire per andare a combattere è sicuramente la cosa che mi fa più male”. Così Alessandro Giorio, titolare dell’omonima azienda di arredamento di Montà, nella provincia di Cuneo, parla dei suoi dipendenti in Ucraina, dove è presente uno stabilimento per la lavorazione del legno. Materiale adesso difficile da reperire e che costringe l’imprenditore ad accettare i prezzi altissimi praticati in altri paesi
Una delegazione di imprenditori ha partecipato nei giorni scorsi alla missione a Dubai che ha visto Comune di Roma e Regione sostenere la candidatura della Capitale per l’Expo 2030. La visita è stata inoltre l’occasione per valorizzare presso il pubblico emiratino la qualità e la diversità della struttura produttiva del territorio, come ha spiegato il presidente di Unindustria Angelo Camilli
Specializzata nella produzione di salumi e insaccati, l’azienda viterbese ha superato presto i confini del mercato nazionale e oggi i suoi prodotti arrivano sulle tavole di Londra, Hong Kong e Dubai. A guidarla c’è Simonetta Coccia, che con il suo lavoro si è trasformata in una vera e propria ambasciatrice del territorio e collabora con altri imprenditori per farne conoscere le bellezze artistiche e naturalistiche
Con le sue creazioni in plexiglass la Pmi marchigiana guidata da Francesca Ippoliti si è affermata nel settore del design industriale tanto che alcuni prodotti sono stati esposti in importanti musei. Pronta a esplorare il mercato statunitense dopo i buoni risultati in Europa, oggi l’azienda fa i conti con l’aumento del costo dell’energia elettrica, che ha comportato una riorganizzazione del lavoro con i dipendenti. “È una cosa che valuteremo insieme: qui alla Iplex, in questo senso, incarniamo ancora un vecchio modello di azienda”
L’aumento dei costi di trasporto ha spinto la Pmi pugliese ad abbandonare il mercato asiatico, ma allo stesso tempo ha consentito la ripresa del settore dei salotti, che era entrato in crisi per la concorrenza cinese. Per il futuro il contitolare Francesco Frezza è ottimista. Grazie agli incentivi sono riusciti ad acquistare nuovi macchinari e adesso l’impegno è rivolto a incrementare la rete vendita e, all’estero, al mercato albanese
I fratelli Luca e Massimiliano Dovo portano avanti con orgoglio la tradizione di famiglia, avviata dal nonno Antonio come attività artigianale sul Lido di Genova. Nel tempo hanno saputo conquistare non soltanto i palati italiani, ma anche quelli di molti paesi all’estero. Oggi, però, il loro export deve fare i conti con l’aumento dei costi di trasporto, mentre grazie all’impianto fotovoltaico di cui si è dotata tanti anni fa, l’azienda può mitigare i rincari dell’energia elettrica
Nata a metà degli anni Sessanta, a partire dal 2007 la Pmi di Bolzano ha deciso di orientarsi su un mercato di fascia alta e oggi realizza poltrone, divani e complementi d’arredo che trovano sbocco anche all’estero. Per il titolare Klaus Pomella, il gusto per il bello non deve avere confini. Ecco perché ha deciso di proporre i suoi prodotti anche a ospedali e cliniche private