Il Regno Unito è uscito dall’Unione europea il 31 gennaio 2020. Conformemente all’accordo di recesso è, da tale data, ufficialmente un paese terzo, sebbene il periodo di transizione durerà fino al 31 dicembre 2020. Contestualmente, sono stati avviati negoziati tra le parti per un’intesa di ampia portata che regolerebbe i rapporti futuri e che, per la parte commerciale, punta ad un Accordo di libero scambio.
Si tratta di un negoziato complicato e per nulla facile, data la distanza tra le parti su alcuni capitoli fondamentali. I prossimi giorni saranno decisivi per chiarire i termini su cui si baseranno i rapporti commerciali fra Ue e Uk al termine del periodo di transizione: la scadenza per concludere il negoziato è stata estesa di qualche giorno, comprimendo i tempi necessari per le procedure di ratifica interne Ue e l’iter di approvazione in Parlamento europeo e in Consiglio.
Sul tavolo permangono differenze significative, in particolare in tre ambiti: la cosiddetta parità di condizioni (level playing field), i diritti di pesca e i meccanismi di governance del futuro accordo.
Molte delle preoccupazioni delle nostre imprese riguardano il piano operativo dal momento che, anche qualora si giungesse ad un accordo di libero scambio, le procedure doganali saranno in ogni caso necessarie pur se in forme semplificate e volte a mantenere un’elevata fluidità degli scambi Ue-Uk. Infatti, il governo del Regno Unito ha già provveduto a diramare istruzioni dettagliate circa le formalità doganali e le procedure che verranno adottate a prescindere da eventuali accordi.
Peraltro, un numero rilevante di piccole e medie imprese italiane non ha alcuna esperienza negli scambi con i mercati extra-Ue pur intrattenendo rapporti commerciali costanti con Uk. Si tratterebbe di circa 50mila aziende, secondo i dati dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Per fornire un supporto concreto alle imprese che operano con il Regno Unito, l’Area Affari Internazionali di Confindustria avvia dal 18 novembre un progetto co-organizzato con Ice e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli volto ad erogare alle imprese formazione tecnico-specialistica sulle tematiche doganali legate al post- Brexit.
Gli incontri, tenuti da esperti in modalità webinar, verteranno sulle tematiche doganali e saranno volti a fornire alle imprese le conoscenze necessarie per prepararsi ad adempiere tutte le procedure che il nuovo assetto delle relazioni tra Ue e Uk comporterà. Nello specifico, gli obiettivi formativi intendono consentire alle imprese di:
- Individuare le soluzioni ottimali per il proprio business utilizzando le procedure più efficaci e coerenti con i propri obiettivi aziendali;
- Utilizzare le principali semplificazioni in linea con i propri obiettivi di business;
- Programmare l’evoluzione dei propri rapporti commerciali anche in considerazione delle regole doganali e fiscali che interverranno al termine del periodo di transizione.
Il progetto rientra nel Programma Promozionale Ice 2020 e gode quindi del finanziamento del ministero dello Sviluppo economico che consente di erogare la formazione a titolo gratuito alle imprese.
Per il periodo novembre-dicembre 2020, il progetto prevede quattro appuntamenti coordinati da altrettante associazioni del sistema Confindustria mentre per il primo semestre del 2021 l’iniziativa proseguirà con ulteriori incontri che beneficieranno del Programma Promozionale Ice 2021.
Per maggior informazioni e per partecipare all’iniziativa: www.focusbrexit.ice.it
Il calendario
- 18 novembre 2020 – ore 9.00 – 13.00
Webinar coordinato da Confindustria Lombardia
- 25 novembre – ore 15.00 – 18.00
Webinar coordinato da Unione Parmense degli Industriali
- 3 dicembre – ore 14.00 – 18.00
Webinar coordinato da Unione Industriali Napoli
- 10 dicembre – ore 9.00 – 13.00
Webinar coordinato da Confindustria Vicenza