Accompagnare oltreoceano, e non solo in patria, le aziende made in Italy in un percorso di digital trasformation e sviluppo del business. È questa la sfida di RDS, che da Broadcasting Radio si sta trasformando sempre più in Entertainment Company. Come? Guidando le imprese italiane nel mondo del retail 4.0 tramite contenuti audio e video personalizzati con una piattaforma tecnologica che comprende fonti sonore e dispositivi connessi, sensori e digital signage (la nuova forma di comunicazione nota come segnaletica digitale, videoposter o cartellonistica digitale, i cui contenuti vengono mostrati ai destinatari attraverso schermi elettronici o videoproiettori appositamente sistemati in luoghi pubblici).
In questo modo “il sistema di experience e showroom” non è più una “mera promozione di prodotti o servizi”, ma si trasforma “in engagement del consumatore”, spiega Eduardo Montefusco, presidente di RDS. Che aggiunge: “Aiutiamo le aziende a sviluppare contenuti personalizzati da fruire in forma di entertainment, creando un pingpong tra reale e virtuale. Con lo sguardo sempre rivolto al futuro e alle abitudini dei nuovi consumatori”.
RDS guarda infatti ai nuovi stili di vita e di consumo, con particolare attenzione ai millennials e alla generazione Z con un’offerta di esperienza immersiva, grazie alla cross-canalità. Facciamo un esempio: quando un domani passeremo anche mezz’ora in una stazione di rifornimento per caricare la nostra auto elettrica, potremo ricevere un intrattenimento personalizzato nel periodo di permanenza, così come nuovi servizi per sfruttare il tempo di attesa. Ad accompagnarci ovviamente contenuti customizzati.
Il mezzo di comunicazione concepito da RDS è infatti l’entertainment dello store, interconnesso con altri touch point in modalità omnicanale: physical store, totem, e–commerce, web app, social & e-mail. Al centro della piattaforma c’è un consumatore esigente e consapevole, che può acquistare dove, come e quando vuole. Per questo i servizi sono personalizzati e diversificati: “cambiano i flussi, cambiano i contenuti”, dice ancora Montefusco.
Con la sua offerta digitale RDS guida, dunque, le piccole e medie imprese italiane con il carattere dell’esclusività e offre alle imprese servizi personalizzati come la profilazione dei consumatori grazie al totem multimediale, la comunicazione dedicata nello store, la conoscenza dello storico degli acquisti per indirizzo su prodotti correlati, l’experience nello store per tutta la famiglia o per target specifici, l’integrazione con il catalogo prodotto ampliando l’offerta in store, il couponing (sconti mirati in base al customer profile) e i progetti cross-media. “Una sfida che dopo la pandemia richiede coraggio, volontà, orgoglio di presentare e rappresentare al meglio l’eccellenza italiana”, aggiunge il presidente.
Le piccole e medie imprese italiane hanno, dunque, un nuovo alleato per diventare più digitali. Ora anche quelle già presenti negli Stati Uniti o che negli Stati Uniti vogliono intraprendere un cammino di crescita internazionale.