L’Italia e l’Europa continuano a guardare ai paesi del sud mediterraneo con circospezione e secondo vecchi schemi. Eppure è proprio lo sviluppo economico a rappresentare il migliore antidoto contro il proliferare dell’instabilità politica e del terrorismo internazionale
Ama il suo paese e lo si capisce dalla conversazione amichevole e generosa di dettagli con cui spiega perché l’Iran offrirà opportunità veramente uniche grazie alla fine delle sanzioni
Il governo Rouhani è impegnato a creare un clima di fiducia con gli altri paesi per preparare il terreno per uno sviluppo economico che proietti l’Iran come un paese in grado di attrarre gli investimenti esteri
Abbiamo parlato con Licia Mattioli Presidente del Comitato Internazionalizzazione e Investitori Esteri di Confindustria per capire quali prospettive si aprono in questa nuova fase, cosa è cambiato con la fine del regime sanzionatorio e perché le imprese, soprattutto piccole e medie, dovrebbero scegliere di investire in questo paese
Le relazioni economiche fra Italia e Iran non sono mai del tutto cessate, nonostante le sanzioni. nell’ultimo anno si sono susseguite diverse missioni, sia istituzionali che imprenditoriali. tanti i protocolli e i contratti già firmati per una ripresa che si presenta carica di positive prospettive
Water & Soil Remediation di Mantova ha sottoscritto con il Sudan un accordo per trasferire le proprie competenze e la propria esperienza per risolvere i problemi del paese legati al ciclo dell’acqua
Più dei dossier spesso contano le parole, le testimonianze dirette di chi sul campo c’è davvero. Merito, dunque, a Confindustria Bulgaria e al suo direttore Roberto Mascali per aver offerto un quadro dettagliato della presenza imprenditoriale italiana nel paese grazie alle visite aziendali e a un incontro con il Consiglio Direttivo dell’Associazione organizzati in occasione della missione di Piccola Industria
L’associazione ha festeggiato i 15 anni di attività lo scorso settembre con una cerimonia a Sofia, presso l’Ambasciata italiana in Bulgaria, alla presenza dell’Ambasciatore Marco Conticelli, di una delegazione di Piccola Industria guidata dal presidente Alberto Babane di numerose autorità locali
Spinta dalla instabilità in Libia la nuova Brunengo ha deciso di puntare sul Senegal, un paese con buone prospettive di sviluppo, nodo fondamentale nell’area francofona del Nord Africa
Al BusinessMed di Venezia gli imprenditori Isnardo Carta e Giuseppe Colaiacovo, rispettivamente presidente Carta Isnardo e vice presidente Colacem, hanno raccontato la loro esperienza in Tunisia