
La simbiosi industriale (IS) è il processo grazie al quale i prodotti di scarto e i sottoprodotti di un’azienda (output) diventano materie prime per un’altra azienda o per un altro processo produttivo (input). In tal modo, si creano rapporti di interdipendenza circolare tra rifiuti ed energia senza che vengano prodotti scarti, analogamente a quanto accade negli ecosistemi naturali. Tra gli aspetti chiave, dunque, ci sono la collaborazione tra imprese e le opportunità di sinergia disponibili in un determinato contesto geografico ed economico.
Nonostante sia stato dimostrato il potenziale che la simbiosi industriale ha nel realizzare una crescita verde e nell’implementare l’economia circolare, il ricorso a soluzioni IS da parte dei sistemi di gestione industriale e territoriale è ancora minimo. L’indagine portata avanti dal gruppo di ricerca del progetto Erasmus Plus INSIGHT, guidato da ECORES (Belgio) e di cui SFC Sistemi Formativi Confindustria è partner per l’Italia, ha messo in luce le barriere che impediscono un regolare sviluppo dell’IS.
Si registra, in particolare:
- la mancanza di regolamenti chiari sul riciclo, definizione dello scarto di produzione, condizioni per il riuso di materiale di scarto produttivo,
- lo spettro eccessivamente rigido dei regolamenti ambientali, le condizioni di abilitazione mancanti per gli attori che prendono parte all’IS;
- la mancanza di informazioni e conoscenze sul modo in cui lo scambio e l’uso di sottoprodotti, energia e rifiuti può essere reso possibile e contribuire alla redditività economica degli attori partecipanti.
Quest’ultimo tipo di barriera potrebbe impattare principalmente sulle Pmi, che risentono più di altre realtà produttive la mancanza di competenze interne per lo sviluppo e l’implementazione di IS.
In base a quanto emerso dalle oltre 90 interviste agli stakeholder a livello internazionale e dall’analisi del divario tra le competenze che vengono fornite dai sistemi formativi e quelle effettivamente richieste dall’industria per implementare le soluzioni di IS, il partenariato INSIGHT ha sviluppato un percorso in grado di colmare questa lacuna e sviluppare un nuovo profilo professionale: il facilitatore della simbiosi industriale.
Progettato in base a quanto previsto dal Quadro europeo per l’istruzione e la formazione professionale (VET), l’obiettivo di INSIGHT è offrire ai partecipanti un sistema di formazione funzionale alla transizione verso modelli di business e di progettazione di prodotti e servizi più sostenibili accelerando il ricorso a soluzioni di simbiosi industriale sul territorio.
Il corso di formazione è composto da cinque moduli suddivisi in diverse unità formative:
- MODULO 1. Teoria della simbiosi industriale, principi e contesto
- MODULO 2. Gestione delle risorse
- MODULO 3. Gestione della simbiosi industriale
- MODULO 4. Competenze trasversali per la simbiosi industriale
- MODULO 5. Casi studio sulla simbiosi industriale
I risultati dell’apprendimento in termini di conoscenze, abilità e competenze sono associati a ciascuna unità. Complessivamente, il curriculum INSIGHT avrà una durata di 150 ore, corrispondenti a un totale di 6 punti ECVET (che è il sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionale, ndr).
Come partecipare?
Il prossimo 25 ottobre sarà dato il via alla fase di sperimentazione della piattaforma INSIGHT. Se siete interessati a prendere parte al lancio dell’iniziativa, scrivete a: [email protected]. Vi saranno inviate maggiori informazioni sui tempi e sulle modalità di partecipazione gratuita alla formazione.
Informazioni disponibili anche sul sito: https://www.insight-erasmus.eu/discover-the-content-of-the-course-modules/

LA STRUTTURA DEL CORSO INSIGHT