
Dalle idee di marito e moglie, entrambi ingegneri, nel 2012 ha preso il via il progetto R&D Telecommunication and Energy – 370mila euro di fatturato nel 2022 –, azienda con quartier generale a Firenze, che offre consulenze avendo maturato negli anni passati esperienze sempre più importanti e orizzontali nei settori ingegneristici della meccanica, dell’informatica e dell’elettronica. Capacità di innovation management e problem solving che hanno permesso alla Pmi toscana di guadagnare la fiducia di chi ha bisogno di un interlocutore qualificato che possa dare un valore aggiunto nel corso del percorso industriale pianificato assieme.
“Dopo un lungo periodo trascorso all’interno dell’Università di Firenze ci siamo mossi nell’ottica di dedicarci al trasferimento tecnologico e abbiamo investito parecchio su quello che pensavamo sarebbe potuto accadere negli anni a seguire, convinzioni dettate dalla nostra conoscenza di traiettorie commerciali futuribili – spiega Federico Trippi, amministratore unico e cofondatore, assieme alla moglie Rosa Schina, di R&D Telecommunication and Energy (nella foto in alto) –. Ci siamo così concentrati sullo sviluppo di prodotti conto terzi, avendo come target primario aziende dai 3 ai 60 milioni di euro di fatturato, offrendo expertise esterno per proposte che magari, per onerosità o anche per cultura aziendale, sarebbero state più difficili da portare a compimento internamente”.

SVILUPPO DI PROTOTIPI MECCATRONICI PER INNOVAZIONE DI PRODOTTO. INGEGNERIA APPLICATA IN MECCANICA, ELETTRONICA E CONTROLLO DIGITALE IN CHIAVE INDUSTRIA 4.0
Potendo disporre di un sostanzioso bagaglio di know how applicato che permette all’impresa fiorentina di affiancare i committenti praticamente lungo l’intero viaggio, l’impegno giornaliero si basa tanto sul concepting quanto sulla prototipia per arrivare infine al traguardo della realizzazione industriale. “Talvolta, come successo per esempio a Taiwan, ci è capitato di seguire le forniture sul posto; in altre occasioni, invece, ci hanno contattato per potenziare le linee di produzione in termini di velocità. In un primo tempo come consulenza strategica, mentre poi questo intervento si è arricchito ed è diventato supporto alla gestione delle forniture e alla direzione dei lavori, riuscendo pure a rendere i macchinari più aggiornati possibile ai tempi, seguendo un approccio 4.0”.
Oltre a tutto questo, la realtà imprenditoriale toscana si è spesa anche in ambito informatico, mondo in cui ha realizzato piattaforme per le aziende attraverso il lavoro di propri collaboratori. Competenze a cui i vertici di R&D Communication and energy hanno aggiunto quel tocco indispensabile per rendere il progetto ancora più performante. “Mettendo sul piatto l’analisi di processo tipica dell’ingegneria industriale, ci è stato possibile ottenere oggetti realmente molto verticali, adeguati alle necessità di produzione delle aziende. Quando poi questo tipo di offerta 4.0 ha iniziato ad avere un valore più chiaro nelle teste dei vari imprenditori, beh, a quel punto il nostro lavoro è diventato estremamente più facile da comunicare rispetto ad uno storytelling che, almeno fino al 2016, era assai più complesso da far apprezzare all’esterno”.
Oggi il bagaglio aziendale della Pmi fiorentina, dodici anni di idee portate a compimento con risultati tangibili assieme a sei collaboratori, le permette di muoversi anche nell’universo della finanza agevolata, scrivendo e rendicontando i bandi a cui successivamente i committenti parteciperanno. “Siamo un team che si approccia al cliente con uno scouting preliminare, per poi contestualizzare il processo prima di chiedergli quali sono le sue ambizioni di sviluppo in un segmento temporale di medio termine, cioè tra i tre e i cinque anni – chiarisce Trippi –. Seguono la pianificazione di un possibile piano di intervento, strategie di potenziamento tecnologiche e finanziarie, fino al momento in cui si stabilisce il genere di consulenze da cui si inizia a costruire. C’è anche la possibilità che ci venga chiesto un qualcosa di ancora più specifico e in questo caso proponiamo pacchetti che consentono di contestualizzare ulteriormente”.
Nel frattempo, R&D Communication and energy continua a guardare senza soluzione di continuità al futuro seguendo l’istinto dettato dal proprio dna. Dopo aver creato nel 2016 uno spinoff aziendale dedicato al mondo dell’energia da fonti rinnovabili, l’impresa sta impegnandosi da un anno sui principi Esg mentre si prepara ad ottimizzare i sistemi studiati negli ultimi tempi. “La 5.0 imporrà di avere elementi di misura su tecnologie figlie di Industria 4.0. Quindi, forti dell’esperienza fatta in quel settore tra il 2017 e l’anno passato, ci siamo già attrezzati per poter declinare tutta una suite di strumenti applicativi che tra poco serviranno per poter monitorare gli obiettivi che le diverse aziende andranno ad indicare nei loro bilanci di sostenibilità e sui vari settori. Chiaramente la parte energia sarà la prima ad essere presa in considerazione già in questi mesi iniziali del 2024”, conclude l’amministratore unico di R&D Communication and energy.

IMPIANTI DI PRODUZIONE CHIMICA – CONCEPTING, PROGETTAZIONE, COMMISSIONING, DIREZIONE LAVORI FINO ALL’INTERCONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE INDUSTRIALI IN CHIAVE 4.0 PER SUPPORTARE L’IMPRESA MANIFATTURIERA NELL’INNOVAZIONE DI PROCESSO