Africa e un computer. O uno smartphone. Ovvero: come un titolo porta in sé gli elementi di un futuro per l’Italia industriale, che mai come in questi tempi di riavvio post Covid-19 deve inventarsi innovative strategie ed alleanze imprenditoriali.
Si chiama “E-Africa Business Lab” il percorso di formazione e accompagnamento gratuito dedicato alle Pmi italiane in modalità live webinar, che si declinerà dal 20 maggio a fine giugno, progettato inizialmente prima del lockdown in modalità “classica” con roadshow e incontri “in presenza”, da Ice Agenzia, in collaborazione con Sace Simest, Confindustria Assafrica & Mediterraneo come capofila del sistema Confindustria e Assolombarda, Assindustria Venetocentro, Confindustria Emilia-Romagna, Confindustria Firenze.
Per una singolare coincidenza di modalità e tempi, “E-Africa Business Lab” rispecchia l’accelerare dell’Italia verso la digitalizzazione e la resilienza del continente africano al contagio. Ma anche la nuova crescente consapevolezza dell’Africa di dover evitare il corto circuito derivante dalla mancata fornitura di beni e componenti essenziali, ora importati dall’estero, attraverso la creazione di produzioni e valore in loco, come ha recentemente affermato Wamkele Mene, Segretario Generale della Zona Africana di Libero Scambio, che guida la cabina di regia di un mercato di 1,3 miliardi di persone.
Mentre la maggior parte delle economie mature stanno impiegando le loro energie per fronteggiare l’emergenza sociale ed economica da Covid-19, l’Africa, da sempre alle prese con epidemie e problemi sociali ed economici strutturali, sta continuando nel suo percorso di costruzione di un grande mercato unico continentale e di economie sempre meno dipendenti dalla mera vendita di materie prime, velocemente virando verso il made in Africa. Hanno quasi tutto quello che serve: mancano però, ragionando per grandi temi, formazione e know-how. Si apre dunque, anche in relazione all’appannamento mondiale del “brand-paese Cina”, un enorme spazio per l’industria italiana, eccellenza del manifatturiero, del modello industriale flessibile e delle Pmi.
“E-Africa Business Lab” si sviluppa in due fasi, con 16 sessioni live webinar guidate da docenti/esperti della Faculty dell’Agenzia Ice e arricchite da interventi di esperti del Sistema Italia e da storie di successo di imprese italiane in Africa.
La prima fase, a carattere informativo, dal titolo “Perché Africa, perché esserci” prevede quattro live webinar da 90’ circa dal 20 al 28 maggio 2020, che serviranno ad inquadrare le macro-tendenze in atto in Africa (20 maggio) e le opportunità multisettoriali del continente a livello regionale, rispettivamente in Africa Orientale (21 maggio), Africa Occidentale (27 maggio) e Africa Australe (28 maggio).
La seconda, a carattere formativo, offre quattro percorsi settoriali, sempre in webinar, dal 3 al 25 giugno, incentrati sulle filiere agribusiness, infrastrutture, energia e moda (tessile/abbigliamento/pelletteria), che metteranno a confronto le opportunità, in due mercati ritenuti più strategici, per dinamismo e per una presenza significativa del Sistema Paese (Maeci, Agenzia italiana per la Cooperazione allo sviluppo, Agenzia Ice, Sace Simest).
Ciascun percorso settoriale prevede tre sessioni da 90’ l’una, dedicate rispettivamente a “Market analysis, Business environment, Cross-Cultural e Business Model”, e una sessione da 30’ one to one “My business model”, che aiuterà le aziende a definire il proprio modello di business per il mercato di interesse.
Al termine del progetto sarà messo a disposizione delle aziende un kit informativo digitale predisposto in collaborazione con Sace Simest. Per un numero selezionato di aziende che abbiano partecipato all’intero percorso settoriale è prevista una fase finale di coaching per definire la strategia di ingresso ad uno dei mercati target, in vista di successive azioni promozionali di Ice Agenzia che saranno programmate compatibilmente con la fase di post Covid -19 (incontri B2B con imprese africane su piattaforma, etc.)
Con questo progetto, l’Africa torna al centro della strategia dell’intero Sistema Italia. Tre parole chiave riassumono i risultati che ci si aspetta: conoscenza dei fattori strategici, economici e socio-culturali di accesso ad alcuni mercati africani e settori target; connessione con una rete di contatti mirati e affidabili sia a livello istituzionale che del settore privato; costruzione di forme di partenariato commerciale, tecnologico e industriale con imprese africane in un’ottica di reciproco vantaggio. Provare per credere.
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Per informazioni www.exportraining.ice.it