Assindustria Venetocentro – Imprenditori di Padova e Treviso, e Intesa Sanpaolo hanno messo a punto un pacchetto di soluzioni per gli associati con l’obiettivo di aiutarli a superare le difficoltà causate dall’emergenza Covid-19, salvaguardando così l’occupazione, la liquidità e gli investimenti: le imprese potranno accedere a misure straordinarie come finanziamenti a breve (fino a 18 mesi) e a medio-lungo termine (fino a 72 mesi) per sostenere le esigenze di liquidità, di circolante e di investimento, con la previsione aggiuntiva di significativi periodi di preammortamento.
In più, per il solo settore turistico-alberghiero, alle moratorie nazionali già previste si aggiunge la possibilità di accedere alla sospensione sino a 24 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine in essere – per la sola quota capitale o per l’intera rata – per essere nelle condizioni di affrontare una ripresa che sarà sicuramente posticipata rispetto ad altri settori economici. La sospensione si potrà richiedere fino al 30 giugno 2020.
Assindustria Venetocentro e Intesa Sanpaolo spiegano in una nota di avere condiviso l’urgenza e la necessità di agire in fretta. L’istituto di credito si è attivato fin da subito per garantire la continuità produttiva a fronte del rallentamento della domanda interna ed estera: ha messo a disposizione 50 miliardi di euro di credito, ha deciso la sospensione delle rate dei finanziamenti e aderito all’anticipo della Cassa integrazione in deroga, anche grazie alle misure varate dal governo. Per semplificare e agevolare l’operatività delle imprese, Intesa Sanpaolo ha anche implementato i suoi canali digitali per consentire di accedere ai servizi e presentare le richieste di moratoria anche a distanza e in tempi rapidi.
“Dal momento del fermo delle aziende e ancor più in questa fase di ripartenza – spiega Maria Cristina Piovesana, presidente di Assindustria Venetocentro – l’Area Finanza dell’associazione ha predisposto subito servizi di assistenza e supporto alle imprese per monitorare i fabbisogni di tesoreria e intervenire immediatamente nel caso di criticità. Abbiamo rafforzato l’azione di accompagnamento delle aziende nella relazione con le banche, per l’accesso rapido agli strumenti di finanziamento e garanzia, ed attivato la collaborazione con gli istituti di credito, perché non vi siano ostacoli o ritardi per far arrivare queste risorse nelle imprese del nostro territorio. Con la convenzione che abbiamo siglato, Intesa Sanpaolo offre una gamma di proposte e un’importante disponibilità finanziaria che bene rispondono alle esigenze di questo momento complesso”.
“L’accordo con Assindustria Venetocentro è la declinazione della nostra attività di sostegno alle imprese del territorio con tutte le misure messe in atto sin dall’inizio della pandemia – sottolinea Renzo Simonato, Direttore regionale Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige –. Abbiamo rivolto un’attenzione particolare al turismo, settore fondamentale per la ripresa del Veneto, prevedendo una moratoria delle rate più lunga, fino a 24 mesi, che tiene conto della stagionalità. Anche nella Fase 2 vogliamo continuare a essere un punto di riferimento per le imprese dei territori rafforzando i nostri strumenti, come il credito di filiera. Da subito, anticipando le iniziative governative, Intesa Sanpaolo ha sostenuto la liquidità delle aziende e previsto misure per dare continuità alla produzione e agli investimenti, anche a tutela dell’occupazione”.