Un aiuto concreto, un modo per sveltire le pratiche e restituire l’ossigeno che manca alle imprese per ripartire: la liquidità. Ci hanno pensato Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv) e Banco Bpm che hanno siglato un accordo per facilitare le aziende del territorio nell’accesso al credito assistito dalle garanzie previste dalle recenti misure emanate dal Governo per fronteggiare la crisi innescata dalla pandemia, in particolare i decreti legge “Cura Italia” e “Liquidità”.
Cnvv aiuterà gli imprenditori a presentare le domande e ad attivare le istanze, facilitando l’individuazione dei fabbisogni e la predisposizione di tutta la documentazione necessaria. Da parte sua Banco Bpm si impegna a fare di tutto per snellire tempi di istruttoria, di delibera e di erogazione dei finanziamenti. In casi di particolare urgenza, e in presenza dei requisiti per ottenerle, sarà anche possibile accedere a forme particolari di prefinanziamento o di finanziamento ponte.
“Siamo particolarmente soddisfatti – questo il commento del presidente di Confindustria Novara, Vercelli Valsesia, Gianni Filippa – perché questo accordo rinsalda l’alleanza tra banche e imprese nell’interesse comune per il rilancio dell’economia locale. Dopo il lockdown che ha portato al blocco di molte attività, le nostre aziende devono poter ricevere la liquidità necessaria per riprendere a produrre e le banche hanno tutto l’interesse a veder rientrare gli impieghi nei tempi previsti. Firmeremo un accordo analogo anche con Unicredit e con altri primari istituti, perché la normativa è molto complicata e grazie al nostro ruolo di mediazione sarà possibile accorciare più possibile i tempi di erogazione dei finanziamenti”.
Per dare applicazione all’accordo con Banco Bpm, Cnvv costituirà al proprio interno un team professionale che aiuterà le aziende ad interpretare i provvedimenti governativi, mettendo a disposizione strumenti informatici per il calcolo dei fabbisogni per agevolare l’istruttoria, accompagnandole nella presentazione delle domande e collaborando con la banca per risolvere eventuali criticità.
Dall’altra parte Banco Bpm si impegna ad essere tempestivo nei tempi di istruttoria, delibera ed erogazione dei finanziamenti e a valutare forme di prefinanziamento o di finanziamento ponte per quelle situazioni di urgenza non compatibili con le tempistiche di legge, applicando condizioni economiche – tassi di interesse e/o spese istruttoria – di particolare riguardo per le operazioni perfezionate all’interno dell’intesa raggiunta.
“È un accordo molto importante per il nostro territorio – sottolinea Massimo Marenghi, responsabile della Direzione territoriale Novara, Alessandria e Nord-Ovest di Banco Bpm – che ha bisogno di fiducia e di azioni concrete per ripartire dopo essere stato duramente colpito dall’emergenza sanitaria. Come banca proseguiamo in questo modo nel solco della tradizione e dei valori che hanno sempre contraddistinto il nostro rapporto con i territori serviti, dando particolare sostegno al micro e medio credito, ma con importanti iniziative anche per le grandi imprese. Siamo particolarmente orgogliosi di quanto stiamo facendo a livello locale e nazionale e siamo convinti che con iniziative di questo tipo si potrà uscire tutti insieme da questo momento di difficoltà”.