Un’esperienza di qualità
Confindustria dedicherà l’ormai tradizionale percorso formativo di 6 mesi, quest’anno rivolto a 50 giovani e talentuosi laureati, ai temi dell’Expo 2015.
Il percorso “Confindustria per i giovani“ prevede una parte iniziale dedicata alla formazione e i successivi mesi di stage orientati all’esperienza diretta sul campo: l’obiettivo, infatti, è quello di formare profili professionali legati all’Esposizione e di sviluppare il knowhow non solo sulle tematiche del settore agroalimentare, ma sull’intero sistema produttivo italiano coinvolto nel progetto.
Per i ragazzi selezionati, un’esperienza di altissima qualità: l’Expo sarà una vetrina mondiale e il Padiglione Italia rappresenterà una formidabile occasione per promuovere non solo il nostro made in Italy, ma anche lo straordinario patrimonio culturale e paesaggistico italiano.
L’iniziativa è legata anche allo sviluppo del Vivaio Italia, concept guida del Padiglione Italia e metafora rappresentativa di uno spazio che aiuta progetti e talenti a germogliare, dando accoglienza e visibilità ai giovani migliori.
2 milioni di studenti per Expo 2015
Mobilitare l’intero sistema associativo e le imprese per aiutare economicamente le scuole nell’organizzazione della visita all’Expo 2015 e sostenere il MIUR nel promuovere la maggiore partecipazione possibile delle scuole di primo e secondo grado all’iniziativa.
Questi gli obiettivi del protocollo “Adotta una scuola per Expo 2015” che il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi ha firmato insieme con il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini nel corso della trasmissione “Porta a Porta” lo scorso 27 novembre. L’auspicio comune è che si riescano a portare all’Expo 2 milioni di studenti e in virtù di tale accordo le Associazioni e/o aziende potranno scegliere una scuola alla quale destinare il loro supporto. Troveranno particolare accoglienza i rapporti tra Associazioni e aziende situate nel Nord del paese con le scuole ubicate nel Sud così da avviare gemellaggi territoriali di reciproco interesse.
Il progetto si aggiunge alle molte iniziative già in essere che mirano a migliorare il rapporto scuola-impresa. Tra le altre: “W la scuola, l’impresa più bella!” che vede il coinvolgimento di Giovani Imprenditori per far capire che l’impresa è la casa del lavoro; “Fabbriche aperte” per favorire la conoscenza delle imprese e della cultura tecnologica da parte degli studenti; “PMI Day”una giornata dedicata alla conoscenza delle Pmi; “Orientagiovani” per favorire il dialogo tra impresa e scuola e l’orientamento degli studenti verso le scelte universitarie e professionali.