Aprire il Medio Oriente all’export del Lazio e sostenere la candidatura ufficiale di Roma ad ospitare l’Expo 2030. Con questi obiettivi una delegazione di Unindustria, guidata prima da Giampaolo Letta, presidente del Gruppo tecnico Turismo, Cultura e Grandi Eventi e Ad di Medusa Film, e poi dal direttore generale dell’Associazione Maurizio Tarquini, ha preso parte dal 3 al 5 marzo alla missione a Dubai organizzata dal Comune di Roma, che ha visto la partecipazione del sindaco della capitale Roberto Gualtieri.
“La presenza delle aziende del nostro territorio laziale nella missione di presentazione di Roma 2030 a Expo 2020 Dubai è un segnale molto importante che sottolinea la strategicità del rapporto pubblico-privato – ha commentato Giampaolo Letta –. Le imprese del territorio, ma non solo, possono dare un contributo fortissimo a Expo Roma 2030 e ricevere, qualora la candidatura dovesse andare a buon fine, tantissimo, non solo nel territorio locale ma a livello nazionale. La visita all’Expo è stata molto importante e istruttiva perché è stata fatta una realizzazione bellissima che unisce il passato, la grande tradizione italiana con il presente e il futuro, la tecnologia e la ecosostenibilità, che non è solo uno slogan ma una realtà consolidata”.
Per valorizzare il “Made in Lazio” e per sostenere e promuovere le eccellenze del territorio e rilanciare il turismo e l’economia laziale, Unindustria ha affiancato poi, con il presidente Angelo Camilli, la missione a Dubai organizzata dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che si è tenuta dal 6 al 9 marzo. Vi hanno preso parte anche il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria Corrado Savoriti, una delegazione di imprenditori del suo Gruppo e il presidente del Gruppo Tecnico Export Gerardo Iamunno.
“Gli Emirati rappresentano un’importante opportunità, un paese con grandi risorse finanziarie e una capacità di pianificazione del futuro molto importante – ha affermato Angelo Camilli –. Le imprese che si insediano qui riescono ad avere una capacità di programmazione dei propri investimenti importante. Il mercato degli Emirati Arabi Uniti non è molto grande da un punto di vista dimensionale, ma rappresenta comunque una grande opportunità, con una domanda di qualità molto alta”.
Come ha spiegato il presidente nel corso della missione, il sistema produttivo del Lazio vanta molti settori di eccellenza che sono coerenti con la domanda di mercato negli Emirati. Tra quelli più significativi il farmaceutico, in cui la regione rappresenta il 38% di tutte le esportazioni nazionali. “Nel digitale – ha aggiunto – il Lazio è un’assoluta eccellenza pari al settore lombardo. Il nostro sistema delle imprese digitali rappresenta il 50% delle esportazioni nazionali”. Interessanti anche le opportunità per il turismo. “Il settore per Roma e il Lazio è imprescindibile – ha spiegato – e il territorio sta dimostrando grande attrattività, con 20 catene alberghiere che apriranno strutture di alta gamma tra il 2021 e il 2023”.
Da non dimenticare, inoltre, il cinema e l’audiovisivo con il primato nel Paese, così come la difesa o il mondo dei materiali e l’edilizia, molto importante per queste latitudini con le ceramiche e i sanitari, dove si registra il primato italiano del distretto di Civita Castellana. A questi si aggiungono il made in Italy e l’agroalimentare. “Tanti settori – ha concluso Camilli – che possono rappresentare dei punti di forza della nostra regione su cui puntare e investire creando le condizioni per continuare a crescere”.
(Per la foto di copertina si ringrazia italyexpo2020)