Consulenti assicurativi a 360 gradi e con una conoscenza profonda di tutte le varie sfaccettature della materia, i componenti del team di Soffietti Assicura – otto milioni di euro di fatturato nel 2023 e sette dipendenti – garantiscono da anni una specificità d’azione in grado di prendere in carico ogni necessità della clientela. Di base a Cagliari, l’azienda guidata da Giovanni Soffietti (nella foto in alto) può offrire l’esperienza maturata nel campo dei servizi assicurativi avanzati, cinquant’anni passati a seguire, consigliare chi ha bisogno di un qualificato supporto, rappresentando anche società leader internazionali.
“Partita dall’esperienza fatta da mio padre Giuseppe agli albori del mercato assicurativo tra Trieste, universo Allianz, e Roma, la storia di Soffietti Assicura si dipana poi lungo i cinquant’anni passati qui in Sardegna a rendere sempre più tangibile quella reputazione creataci attorno, con il semplice passaparola, da clienti soddisfatti – spiega Giovanni Soffietti, amministratore unico della Pmi cagliaritana –. Negli anni di studi vissuti a Milano e nei successivi trascorsi a Londra lavorando per Standard & Poor’s ho messo assieme l’esperienza che in seguito mi è servita, tra le altre cose, per dare continuità qui in azienda ad aspetti a cui mio padre, un precursore dei tempi, teneva moltissimo”.
Tra questi sicuramente la scuola di formazione, che negli anni ‘70 era un qualcosa di estremamente avanzato, come anche la gestione delle risorse umane, altro punto fermo nel modus operandi della Soffietti Assicura. “Abbiamo alti standard, insomma, garantiti in particolare dalle competenze di una forza lavoro, novanta persone che svolgono il proprio incarico in trentacinque punti vendita e che continuano a studiare e aggiornarsi periodicamente. Subagenti o, come si dice ora, intermediari assicurativi, legati a noi da una collaborazione nel ruolo di consulenti verso chi decide di intermediare prodotti del settore”.
Un elevato grado di know how che ha permesso alla realtà imprenditoriale sarda di allargare la rete praticamente in tutta Italia, con un focus specifico sul versante corporate. “Sia con contatti telefonici che, quando necessario, prendendo un aereo e affrontando immediatamente il problema, siamo in grado di seguire il cliente all’interno dei confini nazionali – chiarisce l’amministratore unico di Soffietti Assicura –. Nel nostro lavoro è molto importante la reputazione guadagnata nel tempo nel ruolo di agenti, che significa avere un rapporto privilegiato con le varie assicurazioni per poter gestire direttamente una polizza. In questo modo riusciamo a dare un servizio più rapido e completo rispetto ad altri player del settore, caratteristica che il mercato ha dimostrato di apprezzare”.
Nel frattempo, Soffietti Assicura si è dedicata con grande attenzione anche alle tematiche Esg, aspetti ambientali, sociali e di governance che non possono essere lasciati indietro da un’azienda intenzionata a essere sempre al passo con i tempi. “Sono passaggi a me molto cari già da quando lavoravo in Inghilterra sul risk management, decisivi a mio avviso se si vuole arrivare prima della concorrenza su temi sempre più sentiti pure nel nostro settore. Chi li farà suoi per primo sarà il preferito rispetto agli altri e in questa ottica risulterà allo stesso modo importante poter contare su una filiera Esg compliant. Concetti compresi qui in Sardegna già da grandi aziende, pronte a fare un passo avanti verso un nuovo tipo di gestione complessiva”.
Premiata a fine 2021 come migliore agenzia italiana in ambito Allianz, Soffietti Assicura ora si prepara a fronteggiare l’impatto della guerra in Ucraina, problema differito nel tempo rispetto ad altri ambiti commerciali. “Intanto vanno compresi e gestiti i timori di clienti con cospicui investimenti in ballo, ma per adesso non vediamo un effetto rilevante su un mercato assicurativo che, in caso di grandi cambiamenti sia in positivo che in negativo, è abituato a rispondere dopo 18 mesi. Per far comprendere questa peculiarità del settore posso dire che mentre in altri campi economici si festeggiava la ripresa post Covid-19, noi registravamo un fortissimo rallentamento generale. È un’onda ciclica e credo, per tornare sugli effetti della guerra, che gli italiani riprenderanno ad investire in modo maggiore sulle polizze salute, malattia, infortuni come successo dopo la pandemia”.
E alla domanda su che tipo di richieste, domande faccia la clientela in un periodo poco interpretabile come l’attuale, Soffietti risponde con parole improntate alla massima responsabilità. “Operando in un frangente storico in cui la volatilità è parecchio alta, ai loro interrogativi rispondo che bisogna avere per prima cosa un approccio stabile e in qualsiasi campo. Suggerisco insomma di non rinunciare mai ad una sorta di prudenza proattiva, con investimenti sicuri a capitale protetto che non vadano assolutamente a creare affanni alle casseforti di famiglia. Scelte di buon senso capaci di proteggerli di fronte a qualsiasi evento possa manifestarsi, ma comunque ogni eventuale complessità viene gestita all’interno della nostra struttura. Inoltre, non siamo certo persone avventate o peggio e perciò l’ultima proposta che faremmo ad un cliente è quella di garantirgli facili guadagni”, conclude Giovanni Soffietti.