A distanza di pochi mesi dal Business Forum Italia-Costa d’Avorio di aprile, il paese è tornato protagonista di un altro appuntamento di Confindustria e lo ha fatto in occasione della visita ufficiale in Italia del presidente della Repubblica della Costa d’Avorio, Alassane Ouattara. Oltre 250 persone, tra imprese italiane e rappresentanti del governo ivoriano, hanno partecipato all’evento dello scorso 16 settembre organizzato da Confindustria, in collaborazione con Confindustria Assafrica & Mediterraneo e l’Ambasciata della Costa d’Avorio in Italia, e tenutosi a Roma presso la sede nazionale dell’associazione degli industriali.
Tale incontro si inscrive nella politica di governo voluta dal presidente della Repubblica della Costa d’Avorio, Alassane Ouattara (nella foto in alto), che desidera fare della diplomazia ivoriana uno strumento per lo sviluppo economico del paese attraverso una politica di apertura internazionale e di diversificazione dei partner commerciali nonché di procedere, entro il 2030, alla trasformazione strutturale dell’economia ivoriana attraverso l’industrializzazione di tutti i settori. Un incontro pienamente rispondente agli obiettivi strategici di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, che ha come scopo quello di supportare la presenza delle aziende italiane in Africa, creando opportunità e legami commerciali con le imprese africane.
Leitmotiv dei lavori della sessione plenaria è stata infatti la parola “co-sviluppo”. L’idea è quella di un modello di fare impresa che metta al centro la formazione e il trasferimento di know how in un’ottica di cooperazione vincente per entrambi i soggetti coinvolti. “Con il Piano Nazionale di Sviluppo 2021-2025, la Costa d’Avorio punta a rafforzare la propria posizione come punto di riferimento nell’area dell’Africa occidentale. Le nostre imprese sono pronte a cogliere le opportunità in molti settori strategici, come l’agroindustria, le energie rinnovabili, i trasporti e le infrastrutture, la logistica, alimentando percorsi di competitività a beneficio di tutti: imprenditori locali e italiani, dipendenti, famiglie – ha detto Barbara Beltrame Giacomello, vice presidente Confindustria per l’Internazionalizzazione –. “Il modello che promuoviamo è, infatti, quello del co-sviluppo e pone come obiettivo primario quello di una crescita economica sostenibile e diffusa tra la popolazione. Seppur la nostra presenza non sia ancora numericamente consistente, i dati economici del paese sono incoraggianti e pongono le premesse per essere più presenti e strutturati. Oggi abbiamo posto le basi per questa nuova sfida”.
“La Costa d’Avorio è per l’Italia un paese protagonista dell’area, verso il quale le nostre imprese manifestano un grande interesse. Ma siamo solo all’inizio, il nostro percorso deve contribuire alla realizzazione di una partnership industriale strategica e privilegiata – ha sottolineato dal canto suo il presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo Massimo Dal Checco (nella foto accanto). “La presenza, oggi, di tanti colleghi imprenditori non fa che confermare questo intento. La Costa d’Avorio si pone sempre più come hub e crocevia dei principali player internazionali che si confrontano sulle grandi strategie economiche, non solo africane ma che influiscono anche sulle restanti economie globali. Come Confindustria Assafrica & Mediterraneo stiamo seguendo molte aziende associate che stanno esplorando le opportunità del paese e speriamo di vedere presto concludere accordi di business importanti. Nel corso di questi mesi è, inoltre, cresciuta la collaborazione con l’Ambasciata della Costa d’Avorio a Roma per supportare le richieste specifiche di imprese italiane. Proseguiremo su questo percorso, che pone al centro opportunità concrete per sviluppare al meglio la collaborazione economica in un paese chiave dell’Africa Occidentale”.
Il presidente della Repubblica della Costa d’Avorio, Alassane Ouattara, nel suo lungo intervento conclusivo, ha invitato gli imprenditori italiani a investire nel paese e ha ringraziato coloro che erano in sala perché “la vostra presenza dimostra l’interesse” per la Costa d’Avorio come “piattaforma di investimento e per la presenza italiana in Africa”, ha aggiunto. Il clima favorevole al business nel paese africano è stato evidenziato nell’intervento della Direttrice Generale del Centro per la Promozione degli investimenti (CEPICI), Solange Amichia, che ha enunciato le misure e gli incentivi, contenuti in un codice nazionale, rivolti sia a grandi gruppi che a imprese piccole e medie, per agevolare i flussi monetari e il trasferimento dei profitti.
A conclusione della sessione plenaria Confindustria ha siglato due Memorandum of Understanding per confermare la piena cooperazione commerciale tra i partner italiani e ivoriani. Il primo è stato firmato tra Confindustria, Confindustria Assafrica & Mediterraneo e il Centre de Promotion des Investissement en Côte d’Ivoire (CEPICI) per favorire la nascita e il rafforzamento di partnership reciprocamente vantaggiose tramite lo scambio di informazioni, l’organizzazione di iniziative congiunte a supporto della collaborazione e della presenza delle imprese italiane nel paese.
Il secondo, invece, è stato siglato con la Camera di Commercio ivoriana CCI-CI per stimolare la collaborazione economica tra gli operatori italiani e ivoriani con lo scopo di creare progetti di investimento congiunti.