Le sedi di Confindustria Venezia diventeranno punti di somministrazione dei vaccini, in applicazione del protocollo approvato oggi dalla Regione del Veneto. Il presidente Luca Zaia stamane, infatti, aveva in pratica dato il via alle vaccinazioni aziendali, come chiarito nel corso del consueto punto stampa. “Ho sentito le associazioni degli imprenditori e i sindacati e tutti si sono detti disponibili – ha sottolineato -. Fin da subito le aziende avranno come riferimento il dg della loro Ulss e appena possibile distribuiremo lotti di vaccini per creare questo nuovo network. E la novità è che oltre ai lavoratori, se è possibile, si potranno vaccinare anche i loro familiari over 60”.
Nei giorni scorsi, l’associazione di Confindustria aveva messo a disposizione delle aziende sanitarie del territorio i locali che ospitano il servizio di guardia medica privata, in funzione dallo scorso ottobre a Marghera, Stra e Rovigo.
Ad oggi, i presìdi hanno assistito un centinaio di aziende, per un totale di circa 7mila addetti. Dall’avvio dell’attività hanno somministrato quasi 3mila tamponi, sia rapidi che molecolari. Le prestazioni sono svolte da personale medico ed infermieristico in grado di effettuare anche visite, di rilasciare certificati di malattia e di fornire assistenza sanitaria primaria. Con questa iniziativa l’associazione si pone al fianco di Confindustria nazionale, che nei giorni scorsi ha lanciato la mappatura degli spazi disponibili nelle aziende. In questo modo, punta a identificare le “fabbriche di comunità”, imprese idonee per essere configurate come siti vaccinali.
“Al presidente Carlo Bonomi va il nostro pieno sostegno in questo importante progetto, che ci vede aprire le sedi associative alla campagna di immunizzazione – ha affermato il presidente di Confindustria Venezia Vincenzo Marinese –. L’attenzione è rivolta alla salvaguardia dell’occupazione e alla salute dei nostri collaboratori e delle loro famiglie. Il tema delle vaccinazioni nelle aziende lo avevo posto e condiviso, circa un mese fa, con i colleghi di Confindustria Veneto. Dobbiamo promuovere un’azione preventiva capillare per raggiungere in tempi rapidi la più ampia copertura possibile. È l’unico strumento che abbiamo a disposizione per sconfiggere la pandemia e per incoraggiare la ripresa delle attività economiche e del lavoro”.