
Cambio di presidenza per la Consulta delle Rappresentanze internazionali di Confindustria, che lunedì scorso ha eletto Massimo Dal Checco, alla guida da poche settimane anche di Confindustria Assafrica & Mediterraneo.
Milanese, laureato in economia e commercio all’Università Cattolica del Sacro Cuore, Dal Checco è imprenditore di seconda generazione e guida il gruppo di famiglia presente in Italia, Gran Bretagna e in Africa. Molto attivo nel campo dell’innovazione, ha prestato il suo contributo nei Gruppi tecnici di Assolombarda attivi sulle politiche industriali e su Industria 4.0 e in Confindustria ha lavorato sui temi del fisco e dello sviluppo della domanda digitale.
Assumendo il nuovo incarico l’imprenditore ha dichiarato che “l’obiettivo è quello di essere sempre più vicini alle imprese italiane attraverso un network associativo, coeso e strutturato, che anticipi le opportunità presenti sui mercati e rappresenti la voce dell’industria italiana nei paesi in cui opera”.
Prevista dall’art. 5 dello Statuto federale e insediatasi nel 2019 sotto la presidenza di Luca Serena, past president di Confindustria Est Europa, la Consulta è composta dalle 17 rappresentanze del network estero del sistema confindustriale, tra cui le due Federazioni Confindustria Est Europa e Confindustria Assafrica e Mediterraneo, e ha il compito di assicurare il collegamento tra queste e Confindustria nazionale. Promuove azioni a favore dell’internazionalizzazione delle imprese individuando al contempo i paesi target nei quali costituire un’associazione. Ultime, in ordine temporale, quelle nate in Uzbekistan e Azerbaijan lo scorso anno e in Polonia e Slovenia nel 2019.
Ad oggi la Consulta ha avviato la fase di costituzione dei Comitato promotori per la creazione di rappresentanze internazionali in Ungheria e Kazakistan con l’obiettivo che siano operative entro la fine dell’anno.