Il Consiglio generale di Confindustria ha designato presidente Carlo Bonomi con 123 preferenze. Hanno votato tutti i 183 aventi diritto. Alla candidata concorrente Licia Mattioli sono andate 60 preferenze. Nessuna scheda bianca, nessuna nulla. Il risultato – si legge nella nota diffusa dall’associazione – è stato validato dai Probiviri Sergio Arcioni, Luca Businaro, Gabriele Fava e Antonio Serena Monghini assistiti dal notaio Cesare Quaglia. Il Consiglio generale si è svolto a distanza e alla presenza, nella sede di Confindustria, del presidente Vincenzo Boccia, della Dg Marcella Panucci e dei due candidati.
La nomina dovrà avere il gradimento dell’assemblea dei delegati, convocata il 20 maggio, che di fatto eleggerà il 31° presidente di Confindustria. Il 30 aprile il Consiglio generale dovrà esprimersi sulla squadra dei Vicepresidenti scelta dal presidente designato.
Attualmente Bonomi è alla guida di Assolombarda, l’associazione delle imprese che operano nella città di Milano e nelle province di Lodi, Monza e Brianza. Attivo nel settore bio-medicale, è presidente della Synopo e delle aziende manifatturiere controllate, Sidam e BTC Medical Europe. Nella squadra del presidente Boccia presiede il Gruppo tecnico per il fisco.