Con alle spalle una ricca storia aziendale, arrivata in modo brillante alla terza generazione anche per merito di quattro sorelle con uno spiccato senso dell’imprenditoria, continua a mantenere un ruolo primario nel suo settore d’elezione Iorio Trasporti e Logistica – 20 milioni di euro di fatturato nel 2023 a fronte di 60 dipendenti –, Pmi che ha il suo quartier generale nell’interporto di Maddaloni, in provincia di Caserta. La dinamica realtà imprenditoriale campana può poi fare affidamento su altre due filiali in conto terzi piuttosto ben radicate in Piemonte e Veneto e più precisamente a Torino e Verona.
Un’azienda in attività dal lontano 1945 che, dopo aver mosso i primi passi nel settore del trasporto su strada, ha decisamente imboccato una strada ancora più evoluta fino a specializzarsi nel trasporto intermodale via treno (Ftl e Ltl), soluzione in grado di rendere sostenibile l’offerta in un campo da sempre dominato da dinamiche commerciali per lo più legate alle spedizioni su gomma.
“Da quando ci siamo trasferiti nella sede di Maddaloni è sicuramente cresciuta la nostra capacità nel campo della logistica ed oggi infatti contiamo su un buon numero di clienti per i quali ci occupiamo di outsourcing – spiega Antonio Iorio (nella foto in alto), direttore generale di Iorio Trasporti e Logistica –. In altre parole, andiamo a prendere il materiale dai depositi delle varie imprese, lo portiamo da noi, lo prepariamo e incellofaniamo per avviarlo alla distribuzione e alla consegna finale. Per fare questo ci serviamo, oltre che dei mezzi classici di trasporto con casse mobili centinate, anche di quelli isotermici e coibentati, in grado di mantenere ad una temperatura calda le merci nell’ottica di garantire un servizio qualificato”.
Viaggi che l’azienda campana si incarica di fare pure oltreconfine, esclusivamente attraverso la rete ferroviaria e riferendosi solo al trasporto di rifiuti. “Al momento il nostro export è quantificabile intorno al 15-20% del fatturato, magari numeri non molto consistenti ma che in questa situazione congiunturale, a nostro avviso, vanno più che bene. Facciamo arrivare quanto ci viene chiesto principalmente in Germania, Olanda e Francia, mentre proprio ora stiamo studiando con colleghi del settore una sorta di staffetta verso la Svezia: noi, insomma, arriveremo fino ad un certo punto e successivamente il carico verrà preso in consegna da altri che contribuiranno a farlo giungere a destinazione. Nel campo dei rifiuti, dopo un’assenza durata qualche tempo, siamo tornati circa cinque anni fa con mezzi specifici dotati di casse mobili intermodali che poi vengono sganciate dai rimorchi e caricate sui treni. Iorio Trasporti e Logistica si incarica anche di coordinare il primo miglio, o l’ultimo, di ogni commessa ricevuta”, chiarisce il dg della Pmi campana.
Assieme alle figlie Alessia, Lucia, Sabina e Stefania, che si occupano rispettivamente di finanza aziendale, trasporti intermodali, personale-magazzino e della parte commerciale, Antonio Iorio supervisiona e gestisce il lavoro che viene svolto all’interno dei due capannoni di 8.500 e 6.500 metri quadri in cui vengono evasi i tanti ordini che arrivano negli uffici dell’impresa. Un preciso modus operandi che ha infine portato alla decisione di far diventare l’impresa del casertano una società benefit. “Sì, sono due anni che abbiamo fatto questa scelta venuta di conseguenza alle tante certificazioni, compresa l’Ecovadis, attestanti la nostra ampia sostenibilità complessiva – sottolinea Iorio –. Molti sono stati infatti gli investimenti messi a terra negli anni passati sulla strada dell’attenzione per le questioni ambientali e che ci hanno fatto meritare un alto punteggio nelle valutazioni dei vari certificatori. Tra le altre iniziative sostenibili messe a regime, nel nostro piccolo abbiamo rinunciato giornalmente a mandare trenta mezzi sulle autostrade italiane e non, sostituendoli con altrettante spedizioni in modalità intermodale via treno. Un progetto che vorremmo portare a compimento entro il 2026, anche se debbo aggiungere che al sud siamo notoriamente meno facilitati a proposito della realizzazione di questo tipo di idee ai nostri colleghi del centro-nord”.
Per quanto riguarda infine il futuro prossimo, i vertici aziendali di Iorio Trasporti e Logistica sembrano intenzionati a continuare a monitorare le dinamiche di settore, con l’obiettivo di consolidare la presenza sul mercato senza però fare mai il passo più lungo della gamba. “Dopo aver reso concreto qualche tempo fa il cambio del parco veicoli, dotandoci di una flotta ancora più al passo con i tempi, ora crediamo sia il momento della prudenza e di guardare ciò che accade intorno a noi in un periodo francamente altalenante da un punto di vista commerciale. Al momento, infatti, stiamo attenti e concentrati soprattutto sul presente e facciamo quel che serve per il benessere dell’azienda e dei rapporti con la clientela”, conclude Antonio Iorio.