
“Facciamo un appello al ministro Bianchi e al premier Draghi perché la scuola possa tornare al centro delle riforme”. Così Giovanni Brugnoli, vice presidente per il Capitale Umano di Confindustria (nella foto in alto) aprendo i lavori degli Stati Generali dell’Orientamento – Il carattere del talento, che Confindustria ha organizzato il 17 maggio a Roma, presso l’Auditorium Parco della Musica.
Si è trattato di una giornata di intrattenimento educativo per gli studenti, nonché di un momento di confronto tra mondo della scuola, imprese e istituzioni per dibattere della riforma dell’orientamento prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
“Ci sono misure di contrasto alla povertà, come il Reddito di cittadinanza, che purtroppo disincentivano il lavoro e la valorizzazione del talento dei giovani – ha spiegato Brugnoli –. E le imprese non trovano circa il 40% dei profili che cercano, che non sono solo scientifici e tecnologici, ma anche legati a materie umanistiche, dall’arte alla letteratura, alla creatività, che è la base del nostro made in Italy. Dobbiamo e vogliamo ascoltare i ragazzi, per questo oggi abbiamo scelto un format diverso. Perché loro ci possono aiutare a capire cosa non va e come fare per risolvere questo scollamento”.
All’evento hanno aderito oltre mille studenti per partecipare ai laboratori e workshop interattivi loro dedicati. Fra questi, quello su come elaborare un curriculum vitae e come affrontare un colloquio di lavoro organizzato da Umana, oppure quello sulle simulazioni di lavoro in realtà aumentata curato dall’Istituto Galilei.
Vi è stata poi la sessione di orientamento animata da Lucio Zanca, nella quale l’artista Lucrezia Di Canio ha intrattenuto i ragazzi con la realizzazione di disegni e bozzetti, mentre Lorenzo Mancini, Direzione Impact Intesa Sanpaolo, è intervenuto sul tema “Responsabilità e merito” presentando “Per Merito”, una linea di credito dedicata agli studenti universitari per coprire le spese di studio, mobilità, residenza e periodi formativi all’estero con la sola garanzia di impegnarsi nello studio. Hanno partecipato come testimoni del binomio talento e carattere l’artista Jago e gli olimpionici di canottaggio Federica Cesarini e di scherma Giorgio Avola.
“L’umanesimo tecnologico è il cuore pulsante delle nostre imprese, dalla meccatronica alla chimica-farmaceutica, dall’informatica all’agroindustria. La scuola – ha concluso il Vice Presidente Giovanni Brugnoli – torni al centro dei territori per sfornare competenze in linea con le rivoluzioni in atto. Solo così il nostro Paese avrà il futuro che merita”.