
Saranno portati a termine ancora più in sicurezza, d’ora in poi, i viaggi delle Usca, le speciali unità di medici e infermieri che, anche nel piacentino, vanno a casa delle persone con sospetti sintomi da Covid-19. Questo perché Confindustria Piacenza e l’associazione ll Pellicano Piacenza Onlus hanno donato undici automobili per far sì che il servizio possa essere svolto con mezzi più idonei, in grado di affrontare i lunghi percorsi quotidiani che i sanitari fanno per raggiungere, in tutta la provincia, gli utenti segnalati dai medici di famiglia.
Le Fiat Panda 1.2, immediatamente operative, permetteranno la completa sostituzione dei mezzi aziendali precedentemente impiegati e che, in gran parte, erano stati ottenuti nella scorsa primavera da altri servizi al momento dell’attivazione delle attività Usca. L’iniziativa si avvale delle donazioni degli imprenditori di Confindustria Piacenza, che hanno offerto i fondi destinati all’acquisto delle prime dieci auto, mentre l’undicesima è stata messa a disposizione di medici ed infermieri da Il Pellicano attingendo al proprio 5×1000. Onlus che ha anche curato la regia dell’intera operazione, riuscendo a mettere a frutto la generosità degli imprenditori piacentini.
Dall’inizio della pandemia Il Pellicano Piacenza Onlus ha ricevuto dagli imprenditori 507.500 euro, con i quali, nella fase acuta del contagio, ha dotato l’ospedale di zona di ventilatori polmonari, zaini porta-ventilatori con regolatori di pressione, ecografi, ecotomografi palmari, dpi, pulsossimetri e concentratori.
“L’attività delle Usca è strategica per il contenimento della pandemia e, soprattutto, ci consente di raggiungere e curare le persone a casa, quando le loro condizioni permettono di non ricorrere all’ospedale – evidenzia Luca Baldino, direttore generale Ausl Piacenza –. Confindustria e Il Pellicano hanno dimostrato di credere e sostenere concretamente il progetto e la sanità piacentina non può che essere orgogliosa di questa attestazione di stima che arriva dalla comunità”.
“L’intraprendenza fa parte del dna dell’imprenditore. Veder crescere la propria azienda e offrire stabilità ai dipendenti sono requisiti fondamentali per una attività di successo. Ma è anche imprescindibile saper riconoscere che la realtà imprenditoriale fa parte integrante di una comunità, con necessità e aspettative”, chiarisce Francesco Rolleri, presidente di Confindustria Piacenza.
“Da presidente posso affermare che è stato emozionante constatare quanto, in questi anni, la nostra associazione abbia saputo diventare un interlocutore fiduciario all’interno della sua comunità – conclude Maria Angela Spezia, alla guida de Il Pellicano Piacenza Onlus –. Fin dall’inizio il nostro intento è stato quello di trasformare in fatti i desiderata dei cittadini che si affidano alla sanità piacentina” (Nella foto in copertina, da sinistra Luca Groppi, direttore Confindustria Piacenza, Francesco Rolleri, presidente Confindustria Piacenza, Maria Angela Spezia, presidente Il Pellicano Piacenza onlus, Luca Baldino, direttore generale Ausl Piacenza e Giorgio Croci, tesoriere della onlus).