Interpretare innovazione e sostenibilità è la sfida quotidiana dello Scatolificio Gasperini di Città di Castello, in provincia di Perugia, realtà di eccellenza che da oltre sessant’anni opera nel settore cartotecnico producendo scatole, tubi e confezioni pregiate in collaborazione con le aziende e i marchi più prestigiosi a livello internazionale. In un territorio, quello dell’Alta Valle del Tevere, caratterizzato da un distretto industriale di assoluto rilievo in ambito grafico e cartotecnico, l’azienda guidata da Alessandra Gasperini (nella foto in alto) ha fatto della ricerca del miglioramento continuo il proprio punto di forza.
Artigianalità, lusso e made in Italy sono le parole chiave di un percorso di crescita cominciato negli anni Cinquanta, grazie alla capacità e lungimiranza di Antonio Gasperini, padre di Alessandra e fondatore dell’azienda, che con straordinario anticipo aveva saputo cogliere il valore dei concetti di “sostenibilità” e “azienda benefit”. Una profonda conoscenza dei materiali e delle tecniche di lavorazione, unita alla grande esperienza manifatturiera, permette all’impresa tifernate di svilupparsi in fretta fino a conquistare il mercato dedicato alla cartotecnica di pregio, diventando protagonista del tessuto economico regionale e nazionale. Oggi lo Scatolificio Gasperini conta 15 dipendenti, un numero tuttavia variabile a seconda della stagionalità del mercato, e un fatturato che si aggira intorno ai due milioni di euro.
“Mio padre – ricorda la presidente Gasperini – è stato un grande esempio e le sue visioni aziendali sono state sempre un punto di riferimento. La nostra mission rimane la stessa, ma nel tempo ci siamo adeguati ai cambiamenti del mercato. La produzione di scatole di lusso è una storia di eccellenza del made in Italy che garantisce la cura di ogni fase del processo, dalla selezione dei materiali più preziosi alla realizzazione artigianale”.
Il packaging è parte integrante dell’identità dei prodotti di lusso, al punto che certe confezioni vengono collezionate o si riutilizzano. “Il packaging di lusso deve affermare i valori della marca con grande coerenza trasmettendo anche un’emozione – osserva l’imprenditrice –. È una storia intorno al prodotto”. Coniugare lusso, sapienza artigianale ed evoluzione tecnologica con ricerca e creatività sono gli elementi che contraddistinguono i prodotti dello Scatolificio Gasperini, che ha investito molto sull’innovazione tecnologica per rendere l’azienda all’avanguardia nel proprio settore. “La nostra produzione – spiega – varia da cappelliere rotonde, ovali o sagomate e idonee ad uno specifico prodotto, realizzate a mano in cartone rigido, personalizzabili nella forma e nel rivestimento. La presenza in azienda di uno studio tecnico finalizzato allo sviluppo di progetti particolari e forme anche inusuali sulle esigenze dei vari clienti che richiedono soluzioni specifiche per i propri prodotti, ci permette di dare vita a confezioni capaci di trasmettere prima di tutto la qualità e l’unicità di ogni singolo marchio”.
Tra i prodotti di punta dell’azienda ci sono le scatole rettangolari-quadrate, anche con lati obliqui, realizzate automaticamente con il macchinario di ultima generazione con tecnologia Industria 4.0 oppure manualmente. Dai parallelepipedi ai cilindri, forme innovative e linee classiche, rivestimenti in stoffa e carte speciali nobilitate da applicazioni preziose: con l’imballaggio si può sperimentare, oltre a proteggere e contenere, con grande libertà.
L’INIZIATIVA
Proprio per valorizzare lo spirito creativo e il ruolo etico del packaging, chiamato oggi a rispondere a nuove istanze connesse alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica, è stato istituito un Concorso di Packaging sostenibile in memoria dell’imprenditore Antonio Gasperini, venuto a mancare nel 2022, promosso dalla Sezione Grafica e Cartotecnica di Confindustria Umbria e da Enip-GCT, il Comitato provinciale di istruzione grafica di Perugia.
All’iniziativa hanno partecipato gli studenti del quinto anno dell’indirizzo Grafica e Comunicazione con curvatura cartotecnica del Polo tecnico “Franchetti-Salviani” di Città di Castello: i vincitori sono stati premiati, il 29 maggio scorso, nella Sala Consiliare del Comune di Città di Castello.
Il concorso prevedeva la realizzazione di prodotti cartotecnici in tre categorie: ricorrenze, confezioni regalo ed espositori. Vincitrice della prima categoria, con la realizzazione di un calendario dell’avvento, è stata la coppia composta da Angelo Pierini e Antonella Olivieri; per la categoria confezioni regalo il riconoscimento è andato alla coppia composta da Niccolò Burani ed Elisa Antimi; infine, per la categoria espositori i vincitori sono stati Matilde Bucci e Sofia Goretti. Ciascuno dei vincitori ha ricevuto un premio di 300 euro.
“È una grande emozione e motivo di autentico orgoglio – ha sottolineato Alessandra Gasperini – poter ricordare attraverso le abilità creative dei giovani il padre, ma soprattutto l’imprenditore Antonio Gasperini, un uomo che ha sempre guardato con occhio attento alla formazione delle nuove generazioni. Questo concorso vuole testimoniare che le sue idee, i suoi obiettivi e i suoi principi vivono ancora oggi e che l’impegno e la serietà premiano sempre”.