
Il Salone Nautico Internazionale di Genova si è chiuso ieri con 118.269 visitatori registrati, che segnano così un +13,9% rispetto al 2022. La 63esima edizione della manifestazione promossa e organizzata da Confindustria Nautica ha visto 1.043 brand esposti, con un incremento del 4,5% rispetto al 2022, un totale di imbarcazioni che ha superato ampiamente le 1.000 unità – da 2 a 40 metri di lunghezza – 143 posti barca in più in acqua grazie all’apertura dei nuovi canali. Fra gli altri numeri da segnalare vi sono le 184 novità in esposizione e premiere (+9,5% sul 2022), 3.190 prove in mare e 120 tra convegni e workshop.
“Questi sono i numeri di un Salone che continua a superarsi anno dopo anno e che, in questa edizione, è andato oltre le nostre stesse aspettative – ha dichiarato Saverio Cecchi, presidente di Confindustria Nautica e I Saloni Nautici –. Ringrazio la mia squadra che ha lavorato strenuamente a questo risultato, io sono fiero di esserne il timoniere di questo equipaggio. Il nostro obiettivo è diventare la manifestazione numero uno di settore nel mondo. Stiamo lavorando per ottenere questo obiettivo, anche grazie alla stretta collaborazione tra pubblico e privato per far sì che il nuovo Waterfront di Levante, progettato da Renzo Piano, sia il primo quartiere espositivo al mondo tagliato espressamente per la nautica da diporto”.
Soddisfazione è stata espressa anche dagli altri partner dell’iniziativa, a cominciare dal sindaco di Genova Marco Bucci: “Camminando per le banchine in questi giorni ho sentito complimenti sul nuovo layout, i canali, l’Isola Blu completamente circondata dall’acqua. La nautica da diporto e il Salone Nautico sono un business importante e crescono ogni anno con una grande ricaduta economica e occupazionale nella nostra città”.
Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha parlato di un’edizione vincente, affermando che “Genova ha abbracciato questo evento come mai prima d’ora, ospitando decine di eventi in tutta la città che hanno a loro volta coinvolto migliaia di persone. Questa edizione dimostra come il Salone sia sempre più un sinonimo di Liguria e di Genova, così come sinonimi della Liguria e di Genova sono settori come la nautica, la cantieristica, le marine turistiche e tanti altri settori della blue economy. Stiamo vedendo i frutti di un lungo lavoro sinergico intrapreso tempo fa, in grado di unire accoglienza, industria, turismo e la grande opera di riqualificazione urbana della Foce firmata da Renzo Piano”.
La Camera di Commercio di Genova ha cercato di accompagnare tutti gli eventi legati al Salone Nautico – ha sottolineato invece il presidente Luigi Attanasio –, tra cui il Design Innovation Award che si è svolto sala del Palazzo della Borsa che ha celebrato il connubio fra la bellezza di queste magnifiche barche e il Salone del Mobile di Milano, i due eventi più importanti per la promozione del made in Italy nel mondo”.
Grazie al supporto dell’Agenzia Ice, la manifestazione ha registrato la partecipazione di una delegazione di giornalisti e buyer esteri provenienti da 35 paesi e da cinque continenti con il progetto di incoming inserito nel piano di Promozione del Made in Italy del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale. Infine, il 63º Salone Nautico Internazionale di Genova sarà ricordato anche per la forte attenzione da parte del governo, che ha partecipato con la visita del presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni e di numerosi ministri.
Già definite invece le date della prossima edizione, che si terrà dal 19 al 24 settembre 2024.
(nella foto in alto, da sinistra Luigi Attanasio, Giovanni Toti, Saverio Cecchi e Marco Bucci)