
Valorizzare le Pmi che hanno adottato processi virtuosi, più sostenibili, per fare fronte alle crisi degli ultimi anni. È questo l’obiettivo del Premio Impresa Sostenibile che torna per la seconda edizione, dopo il debutto dello scorso anno. Promossa dal Sole 24 Ore con il patrocinio della Pontificia Accademia per la Vita e con Banco BPM come main partner, l’iniziativa trova l’interlocutore ideale nella Piccola Industria di Confindustria, che da tempo ha intrapreso un’azione di formazione e informazione sui temi della sostenibilità. E sono molte oggi le imprese che – messe sotto stress dalla pandemia, così come dalla scarsa reperibilità delle materie prime o, ancora, dalla guerra in Ucraina – hanno avviato oppure accelerato processi di innovazione e trasformazione digitale tenendo presente gli obiettivi di una sostenibilità non più soltanto ambientale, ma anche economica e sociale.
Le imprese interessate a partecipare potranno candidarsi per un massimo di due fra le seguenti categorie:
- Sostenibilità ambientale: comprende l’insieme di tutte le innovazioni e i processi virtuosi che l’azienda ha sviluppato, a partire dall’anno 2020, al fine di evidenziare una ricaduta positiva sull’ambiente.
- Sostenibilità digitale: comprende l’insieme di tutte le innovazioni e tecnologie IT che l’azienda ha sviluppato e implementato, a partire dall’anno 2020, per generare impatti e ricadute positive per migliorare l’ambiente, l’economia e la società in generale
- Sostenibilità sociale: comprende l’insieme di tutte le azioni e innovazioni messe in pratica dall’azienda, a partire dall’anno 2020, finalizzate al raggiungimento dell’equità nella società (a tal fine, la sostenibilità sociale implica una diversità di azioni che incidono soprattutto a livello giuridico, economico e culturale).
- Sostenibilità economica: comprende l’insieme di tutte le innovazioni e i processi virtuosi che l’azienda ha sviluppato e introdotto per generare lavoro, mantenere sul territorio il valore aggiunto, combinare le risorse in maniera efficace e promuovere una crescita duratura degli indicatori economici, dando sostentamento al sistema territoriale.
A esaminare le imprese sarà una giuria presieduta da Fabio Tamburini, direttore Il Sole 24 Ore, Radio 24, Radiocor e composta da Edoardo Garrone, presidente del Gruppo 24 ORE, Marina Brogi, docente presso l’Università La Sapienza di Roma, Teresa Caradonna, vice presidente di Piccola Industria con delega agli ESG e valore sostenibile, monsignor Renzo Pegoraro, cancelliere della Pontificia Accademia per la Vita, monsignore Dario Edoardo Viganò, vice cancelliere della Pontificia Accademia e delle Scienze Sociali e, infine, Thomas Errera, segretario della giuria.
I vincitori – tre per ciascuna categoria – saranno proclamati nel corso di una cerimonia che si terrà il 25 ottobre a Roma, in occasione del Forum Sostenibilità organizzato dai promotori del premio.
Per candidarsi c’è tempo fino al 22 settembre.
Info e bando sono disponibili al link https://premioimpresasostenibile2023.ilsole24ore.com/