Nella dotazione finanziaria rientrano anche 1,7 miliardi di euro relativi al Fondo europeo di sviluppo regionale.
La programmazione è composta da 14 assi, 7 dei quali considerate direttrici, racchiusi nello slogan “Il futuro è un lavoro quotidiano”. Gli assi sono: Ricerca e innovazione; Sviluppo della digitalizzazione e agenda digitale; Competitività e attrattività del sistema produttivo; Efficienza energetica e mobilità sostenibile; Prevenzione dei rischi; Tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale; Sviluppo delle reti di mobilità sostenibile; Promozione dell’occupazione sostenibile e di qualità; Inclusione sociale; Capacità istituzionale; Assistenza tecnica.
“Dobbiamo provarci. Il programma si ispira ad una costante dell’azione di governo della Giunta regionale: la capacità di tenere insieme le risposte emergenziali e la programmazione dello sviluppo”. Lo ha detto il presidente Mario Oliverio, sottolineando come “ il progetto sia altamente ambizioso” e come perché si possa realizzare “è indispensabile che si mettano in moto tutte le energie positive della Calabria. Uno strumento chiaro, misurabile nelle sue fasi attuative- ha detto ancora- trasparente sul piano finanziario, rivolto ai territori, alle forze sociali ed alle istituzioni. Il POR parte oggi con l’emanazione del primo bando, con procedure di accesso rapido e digitale, con la tracciabilità e la trasparenza di tutte le operazioni; sono previsti interventi con alto contenuto innovativo e, in particolare, integrando i centri urbani con i territori rurali e le zone interne. Un fiore all’occhiello del progetto è la banda ultra larga, in fase avanzata di realizzazione; una infrastruttura che avrà enormi ricadute sulle politiche produttiva e nella vita dei calabresi.”
“ Il POR- ha spiegato inoltre Oliverio- è un programma globale che in questi mesi ci ha permesso di ricostruire una immagine positiva della Calabria sia a livello europeo che nelle sedi nazionali del confronto politico e programmatico”.
“Da poche ore il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, dopo avermi chiamato al telefono – ha poi aggiunto- ha annunciato per sabato la sottoscrizione del Patto Calabria. E’ un’ulteriore prova della capacità di proposta e di confronto con il Governo nazionale che viene a conclusione di un lungo lavoro di ricognizione, monitoraggio, selezione fino alla definizione di una proposta in grado di integrare tutti gli altri strumenti approvati o in corso di approvazione. Ora le risorse da spendere ci sono: oltre sei miliardi di euro ai quali andranno integrati i finanziamenti per le infrastrutture, la logistica, la mobilità, i programmi nazionali di settore. La Giunta regionale ha lavorato sodo ed i risultati stanno venendo. Abbiamo creato un’occasione per mettere a frutto le capacità ed il talento dei calabresi.”
“ La Calabria è a un bivio- ha concluso il Presidente della Regione- ha davanti a sé una sfida e un’occasione importante e il dibattito in atto non può essere immiserito con la conseguenza di provocare danni allo sforzo che i calabresi stanno facendo per collegare la nostra regione all’Europa”.