
Parte del gruppo MV Line, che nel 2017 l’ha acquisita dal suo fondatore Benedetto, la MV Extrusion è un’azienda eclettica da un punto di vista industriale, considerato l’ampio catalogo presentato alla clientela e che spazia dalle opere di fonderia a quelle di estrusione e verniciatura dell’alluminio, delle finiture superficiali e delle lavorazioni meccaniche. Operativa nei due stabilimenti situati a Bernalda e Pisticci Scalo, entrambe località nella provincia di Matera, la Pmi lucana – 48 milioni di euro di fatturato nel 2021 a fronte di 120 dipendenti – è riuscita a guadagnare uno spazio sempre crescente nel settore offrendo alcuni prodotti in grado di portare innovazione dove serviva.

INTERNO DELLO STABILIMENTO DI PISTICCI SCALO
Tra questi spicca sicuramente Orienta, l’avvolgibile a lamelle orientabili per arieggiare e gestire il passaggio di luce verso gli ambienti interni. Una sintesi di consolidato successo tra avvolgibile e persiana che è andato a riempire una sorta di vuoto commerciale presente fino a quel momento nella gestione del sole in qualsiasi contesto abitativo e no, sia per quanto riguarda le nuove costruzioni che per edifici preesistenti. “In più non necessita dell’ausilio di un motore per essere messo in funzione e ne esiste anche una versione mini – spiega l’amministratore delegato di MV Extrusion, Antonio Anastasia (nella foto in alto) –. Con un unico prodotto si riesce ad arieggiare, illuminare gli ambienti e proteggere gli occhi dalla luce eccessiva. Non è l’unico articolo che suggeriamo di acquistare e mettere in vetrina ai nostri clienti, ma di certo Orienta sta andando molto bene regalandoci parecchie soddisfazioni”.
Successo tradotto conseguentemente in ottime performance di cassa, entrate che, nel recente passato, l’azienda lucana ha reinvestito in modo sistematico per essere in grado di offrire sempre di più a chi continua a scegliere i prodotti con marchio MV Extrusion. “Negli ultimi quattro anni abbiamo deciso di fare investimenti per oltre 11 milioni di euro, cifre consistenti impiegate nell’ottica di raddoppiare la linea di estrusione e rinnovare altri settori produttivi, ma anche per ampliare di ulteriori mille metri quadri il nostro capannone, scelta necessaria per rendere più completa la nostra offerta pure nel campo della verniciatura. Oltre a questo, abbiamo acquistato un terreno di circa 8mila metri quadri e infine ci apprestiamo a pianificare la costruzione di una fonderia ancora più grande, progetto che ci proponiamo di portare a termine entro i prossimi cinque anni”, chiarisce Anastasia.
Capace di fornire ad una clientela formata principalmente da installatori e produttori di serramenti anche strutture bioclimatiche e sistemi per persiane, l’impresa con due basi operative a Bernalda e Pisticci Scalo costruisce il proprio fatturato soprattutto all’interno dei confini nazionali. “L’Italia è nettamente il settore geografico di riferimento per i prodotti di MV Extrusion, ma riceviamo richieste, mediamente nell’ordine del 15%, pure dall’estero. Qui al Sud, nonostante a livello di infrastrutture non si possa certo dire di essere messi bene in confronto ad altre zone del Paese, questi disagi vengono comunque compensati da agevolazioni che ci aiutano ad andare avanti senza dover fare i conti con eccessivi scossoni”.
Quelle che invece non si sono riuscite a schivare completamente neanche nel quartier generale della Pmi del materano sono le problematiche generate dagli effetti di pandemia e guerra In Ucraina, colpi al bilancio aziendale determinati dal fatto di essere a tutti gli effetti una realtà industriale energivora. “Beh, considerato che su base annua non consumiamo meno di 6 milioni di kilowatt di energia elettrica e un milione e 600mila metri cubi di gas, è facile capire che, in particolare guardando al futuro, potremmo andare incontro a sostanziali criticità – sottolinea l’ad di MV Extrusion –. Inoltre, in questi ultimi mesi, ci siamo trovati a fronteggiare la crescita esponenziale dei prezzi dell’alluminio, non riuscendo, per esempio, a trasferire gli aumenti sul prodotto finito”.
Nel frattempo, per non farsi trovare impreparati davanti a possibili eventi in grado di complicare in modo ulteriore gli scenari industriali, i vertici dell’impresa lucana hanno preso anche altre decisioni. “Abbiamo realizzato un impianto per alimentare a gpl tutto il sito produttivo, cosa che dovrebbe garantirci costi più bassi di qui in avanti. Per quanto riguarda invece il ricorso al fotovoltaico stiamo ancora valutando tempi e modi d’intervento, ma siamo sicuramente intenzionati a dotarci pure di questo tipo di strumento ecosostenibile per la produzione di energia”, conclude l’amministratore delegato di MV Extrusion, Antonio Anastasia.

DETTAGLIO DEL PROCESSO PRODUTTIVO