Il Piano straordinario per il Made in Italy 2020, presentato nei giorni scorsi dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, contiene le prime misure di sostegno alle imprese – alcune delle quali espressamente dedicate alle piccole e medie – per fronteggiare l’emergenza coronavirus e ridare fiato all’export italiano.
Il Piano mette a disposizione 316 milioni di euro per la promozione all’estero in capo ad ICE Agenzia, che vanno ad aggiungersi ai 400 milioni già disponibili del Fondo 394 Sace-Simest. I fondi potranno essere utilizzati sia sotto forma di credito per commesse alle imprese che per iniziative di promozione.
Il pacchetto di misure varate prevede la copertura totale del 100% delle spese sostenute in caso di mancata partecipazione alle fiere organizzate da ICE Agenzia, sia che si tratti di eventi annullati, rinviati oppure di manifestazioni a cui è stato impedito l’accesso alle aziende italiane.
Fino a marzo 2021 la partecipazione agli eventi internazionali, organizzati sempre da ICE, sarà gratuita: si tratta di 200 iniziative in 50 mercati, con uno stanziamento previsto di 15 milioni di euro.
Specificamente dedicata alle piccole e medie imprese fino a 100 dipendenti è la misura che, a partire dal 1° aprile e fino al 2021, sospende il contributo delle stesse all’ICE e rende gratuiti tutti i servizi.
Per superare le difficoltà che si presentano o si dovessero presentare sui mercati esteri verrà organizzata una campagna straordinaria di comunicazione, personalizzata in base alle caratteristiche di ciascun paese. Il piano sarà affiancato da una campagna di comunicazione interna, con la predisposizione di un eBook per far conoscere alle imprese gli strumenti finanziari a disposizione.
Saranno poi programmate ulteriori azioni per rafforzare la presenza italiana all’estero puntando su nuovi accordi sui mercati maturi con la grande distribuzione e lo stanziamento di 20 milioni per promuovere i market place virtuali; la semplificazione dell’accesso ai finanziamenti e il consolidamento del fondo di venture capital per le start up innovative in raccordo con la Cassa Depositi e Prestiti (che, più in generale, ha già deliberato di erogare un miliardo di euro a favore delle imprese) e il ministero dell’Economia.
Sono anche previste azioni sulla tracciabilità dei prodotti italiani, per contrastare i fenomeni di contraffazione del Made in Italy e l’Italian sounding, e sulla formazione per manager, alberghi e influencer sulle eccellenze agroalimentari italiane; misure di credito all’esportazione; presenza delle università italiane all’estero; promozione dell’immagine dell’Italia in eventi come Expo Dubai 2020.
Il ministro Di Maio ha poi precisato che il piano “resta aperto per accogliere i contributi delle categorie economiche”.