
Era il 2006 quando a due fratelli che avevano ormai terminato il processo di formazione all’interno dell’attività portata avanti dalla propria famiglia fu dato il via libera per trovare una loro strada da percorrere nel mondo della ristorazione collettiva. Progetto denominato Al Volo Food – un milione di euro di fatturato nel 2024 e dieci dipendenti –, azienda con quartier generale a Monale, in provincia di Asti, che si è ritagliata una sempre crescente fetta di mercato in un settore in cui la qualità delle materie prime e il know how necessario per presentarle al meglio ad una clientela parecchio esigente risultano essere le uniche, vere chiavi di successo.
“L’idea di dedicarci a questo tipo di gastronomia è venuta una ventina d’anni fa e assieme a mio fratello Angelo l’abbiamo modellata fino a raggiungere il livello attuale – spiega Silvio Francese (nella foto in alto, a sinistra, insieme al fratello), contitolare di Al Volo Food –. Nostro padre Giuseppe pensò fosse giunto il momento di darci fiducia e aiutarci così a mettere su un qualcosa in grado di garantire continuità allo storico ristorante-pizzeria di Asti che la famiglia manda avanti da ben 53 anni e, partendo praticamente da zero, siamo riusciti a mettere in campo una proposta commerciale diversa rispetto a quanto c’era già sul mercato”.
Percorso che ha sostanzialmente preso corpo quando un Gruppo chiese alla nascente Pmi piemontese una torta salata che avesse un tempo di conservazione di almeno una settimana. “Debbo dire che in quel momento storico non avevamo ancora ben chiara la direzione che avrebbe preso l’azienda e questa possibilità è stata fondamentale per la buona riuscita del progetto. Quella torta, che ora può essere mangiata anche ad un mese dalla sua produzione sempre attraverso l’uso di conservanti naturali, in seguito attirò l’attenzione della grande distribuzione e al momento è assaggiabile pure in tutti i punti vendita all’interno della stazione Centrale di Milano”.
Una proposta vincente che ha finito per far conoscere ad un pubblico ancora più ampio le potenzialità di Al volo Food, capace poi di sfornare anche torte alle nocciole che, catturato il palato soprattutto di molti milanesi, hanno permesso all’impresa dell’astigiano di radicarsi fortemente negli ultimi dodici anni nel capoluogo lombardo. “Nel nostro menù ci sono anche molte altre cose di respiro nazionale oltre che piemontese – chiarisce Francese –. Come la torta valdostana o quella che faremo per un’affermata azienda salumiera calabrese con ingredienti l’nduja, zucchine e provola affumicata. In più, tramite un’altra azienda, siamo stati presenti a Parigi alla fiera Sial dove abbiamo presentato e fatto assaggiare torte ed alcuni antipasti, mentre nel 2024, a Parma, abbiamo partecipato anche a Cibus”.

LE TORTE SALATE PREPARATE DALL’IMPRESA ASTIGIANA AL VOLO FOOD
Muovendosi per la maggior parte del proprio quotidiano verso la clientela, in grado cioè di fornire un servizio tailor made pure a domicilio, Al volo Food si è di fatto consolidato come qualificato “battitore libero che si nutre delle briciole lasciate dai grandi gruppi”, come ama dire Silvio Francese. “Questi grossi player non possono mettere in gioco la capillare attenzione che magari consente a noi di risolvere un problema in ventiquattro ore. Il rapporto diretto con il cliente aiuta a ridurre di molto le varie tempistiche e ci permette di controllare in modo ancora più completo il mercato. Questo è da sempre il nostro punto di forza, una maniera di gestire e portare a termine servizi di catering a cui le aziende continuano a dare fiducia”.
E tra i committenti più assidui e fidelizzati spiccano le comunità ospedaliere del territorio. “Per loro prepariamo prodotti abbattuti, pretagliati e porzionati che poi vengono riscaldati in ospedale. E una notevole fetta del nostro fatturato viene proprio da questi ambiti”.
Detto che Al Volo Food si interfaccia con regolarità con la Gdo e opera nell’universo del catering, ulteriori punti di riferimento del business della Pmi piemontese sono sicuramente grandi gruppi industriali per cui cura i servizi mensa, oltre a ciò che viene dagli appalti pubblici. “In quest’ultimo caso siamo inseriti nella catena delle mense scolastiche: giornalmente prepariamo i pasti per 300-400 bambini. Alcune scuole, inoltre, ci chiedono servizi specifici che altri non sono in grado di offrire”.
Sempre alla ricerca di nuovi settori in cui portare le conoscenze gastronomiche che hanno contribuito – anche attraverso una terza linea di prodotti di gastronomia – a fare affermare il brand non solo in Piemonte, Al Volo Food è adesso impegnata in colloqui con un importante player della grande distribuzione per mettere a punto un progetto capace di aprire altri sbocchi commerciali. “Sì, al momento siamo in trattativa con loro, pronti ad aprire un nuovo centro cottura. Laboratorio artigianale che servirà a sviluppare i nostri prodotti e in particolare l’innovativa linea gastronomica senza conservanti”, conclude il contitolare di Al Volo Food Silvio Francese.

UN ALTRO ESEMPIO DI TORTA SALATA PREPARATA DA AL VOLO FOOD