Rivista di Politica Economica 2021/2
22,00€
Il secondo volume dei 110 anni della Rivista è dedicato alla demografia e alle sue conseguenze pervasive per le economie e le società contemporanee. Quali sono le tendenze attuali in Italia e in Europa? Come esse influenzano le dinamiche economiche e sociali?
Descrizione
Il secondo volume dei 110 anni della Rivista di Politica Economica analizza alcune delle tendenze demografiche più significative del nostro Paese – a confronto con altri partner europei – e scruta con una “lente demografica” alcune delle dinamiche economiche e sociali meritevoli di particolare attenzione.
Nella prima parte, dedicata alla condizione di famiglie, giovani e donne in quello che possiamo definire come “inverno demografico” italiano, Maria Rita Testa ripercorre le tappe salienti dell’evoluzione demografica italiana dell’ultimo settantennio, mettendo in evidenza come la crisi attuale sia frutto di tendenze di lungo periodo. Alessandro Rosina ricorda invece come la denatalità italiana stia ormai erodendo la popolazione in età attiva, e quindi le condizioni per lo sviluppo economico e la sostenibilità del sistema di welfare. Francesca Luppi argomenta come le determinanti della bassa fecondità italiana siano culturali oltre che economiche e istituzionali, ovvero connesse a una graduale accettazione di un modello familiare senza o con pochi figli. Roberto Impicciatore e Francesca Tosi evidenziano come la condizione giovanile italiana, definita “sindrome del ritardo”, costituisca un altro, gravoso, aspetto dell’inverno demografico del nostro Paese.
La seconda parte del volume è dedicata alle conseguenze economiche e sociali della demografia. Andrea Papetti stima l’impatto macroeconomico passato e futuro dell’invecchiamento della popolazione rispetto a tre fenomeni: il declino dei tassi di interesse reali; i crescenti squilibri nelle posizioni nette sull’estero tra paesi; la trasformazione strutturale delle economie con un minor peso dei settori dei beni commerciabili a vantaggio dei servizi. Luca Gerotto, Luca Salmasi e Gilberto Turati discutono le relazioni tra mutamenti demografici, spesa sanitaria e politiche per la salute e sfatano alcuni miti, come quello di una esplosione della spesa sanitaria in ragione dell’invecchiamento della popolazione. Massimo Rodà e Francesca G.M. Sica studiano i comparti della cosiddetta Silver economy e le potenzialità per le imprese derivanti dall’invecchiamento della popolazione. In Italia, gli over 65 spendono circa 200 miliardi di euro l’anno, circa un quinto dell’intero ammontare dei consumi delle famiglie. Stefania Borelli, Giuseppe De Arcangelis e Majlinda Joxhe affrontano un tema cruciale per i nostri tempi, ovvero quello del contributo della popolazione immigrata in età lavorativa ai sistemi economici dei paesi europei.