Rivista di Politica Economica 2019/1
22,00€
Il primo numero della rinata Rivista di Politica Economica è una monografia, interamente dedicata al tema del debito pubblico. Perché è un problema per l’Italia? Quali sono le vie d’uscita? Esistono delle soluzioni alternative alle false teorie?
Descrizione
La Rivista di Politica Economica è stata fondata nel 1911. E’ una delle più antiche pubblicazioni economiche italiane ed ha sempre accolto analisi e ricerche di studiosi appartenenti a diverse scuole di pensiero.
Nel 2019 la Rivista viene rilanciata, con periodicità semestrale, in un nuovo formato e con una nuova finalità: discutere di questioni di politica economica, sempre con rigore scientifico, in un linguaggio comprensibile anche ai non addetti ai lavori. Ogni numero è una monografia su un tema scelto grazie ad un continuo confronto fra l’editore e l’Advisory Board.
Il primo volume della nuova serie è composto da 10 contributi sul debito pubblico. I primi tre lavori, di Lorenzo Codogno, Andrea Presbitero e Stefano Caselli, fanno il punto su quello che sappiamo circa la gravità del problema nel contesto italiano e dei suoi riflessi sulla crescita economica, sulla stabilità del sistema bancario e sulla competitività delle imprese. I successivi tre lavori – uno di Sofia Bernardini, Carlo Cottarelli, Giampaolo Galli e Carlo Valdes, un secondo di Marika Cioffi, Pietro Rizza, Marzia Romanelli e Pietro Tommasino e il terzo di Gabriele Giudice – si interrogano sulle soluzioni possibili, anche alla luce degli sviluppi che si stanno affermando in Europa riguardo alla governance dell’Eurozona di cui tratta il lavoro di Marcello Messori. Gli ultimi due lavori, di Ugo Panizza e Leonardo Becchetti, trattano di quelle che vengono spesso propagandate come soluzioni, ma sono illusorie: aumento del deficit per spingere sul denominatore del rapporto debito/PIL, ripudio del debito, monetizzazione e uscita dall’euro.