
Magica – 1,3 milioni di euro di fatturato nel 2024 e 40 dipendenti – è una giovane realtà piemontese specializzata nel cleaning e nel facility service, avendo comunque alle spalle la grande esperienza maturata dalla famiglia Mastrullo nei trent’anni vissuti sul campo nel settore delle pulizie. Dal 2013 la Pmi con quartier generale a San Francesco al Campo, in provincia di Torino, porta sul mercato quella resilienza tipica di chi cerca ogni giorno di spendersi al meglio per soddisfare i desideri di una clientela che nel tempo ha imparato ad apprezzare tutte le piccole e grandi cose che Magica è in grado di garantire.
“Mentre papà e mamma continuano in ogni caso ad essere parte fondante del progetto, ora siamo noi figli, Stefania e Domenico che si occupano rispettivamente delle risorse umane e della sfera commerciale ed io a guidare l’azienda restituendo loro ciò che hanno fatto in precedenza per garantire il nostro futuro – spiega Monica Mastrullo (nella foto in alto), a capo dell’ufficio amministrativo dell’impresa del torinese –. Un lavoro di squadra che, partito dalla cura dell’igiene in ambito condominiale, si è sviluppato nel solco delle pulizie industriali, con specializzazione nel trattamento di pavimenti di tutti i tipi, dal parquet al linoleum. In sostanza lavoriamo per grandi magazzini, banche, per le Poste e cliniche private occupandoci, tra le altre cose, anche dei condotti aeraulici e delle disinfestazioni da blatte e topi. Inoltre, siamo capaci di fornire servizi accessori come quelli di cancelleria e non solo”.
Un impegno mirato a soddisfare sia la clientela BtoB che BtoC all’interno della provincia di Torino, ma anche con ulteriori diramazioni dei servizi verso l’esterno. “Per allargare il nostro campo d’azione, obiettivo che stiamo perseguendo con grande attenzione, abbiamo attivato un franchising in Lombardia registrando il marchio e siamo intenzionati a sviluppare questa strategia commerciale arrivando pure in Veneto, mentre ci sono già persone che hanno avviato le procedure per aprire a Fuerteventura, nelle Canarie”.
Nonostante le difficoltà, i problemi di gestione interna che si sono presentati nel corso della sua storia, Magica non ha mai smesso di spingere sull’acceleratore soprattutto per rispetto nei confronti sia dei dipendenti che della clientela conquistata nel tempo. “Sì, siamo usciti da problematiche non dipendenti dalla nostra volontà mettendocela sempre tutta ed ora proseguiamo a proporre nuove idee e soluzioni, con la voglia di costruire ancora su quanto già consolidato nel recente passato – conferma l’imprenditrice piemontese –. Cerchiamo pure di far capire ai tanti clienti di cui ci occupiamo che spesso non è solo la toilette il posto di cui prendersi cura in un ufficio, perché anche le tastiere dei computer nascondono non poche insidie in termini di igiene e contaminazione”.

PULIZIA DEGLI SPAZI INTERNI DI UNA STRUTTURA RICETTIVA
Nel proprio impegno quotidiano, Magica si preoccupa anche di usare prodotti ecofriendly capaci di incidere nella maniera minore possibile sull’ambiente. “Mentirei se affermassi che tutto ciò che viene utilizzato di questi tempi nel settore del cleaning sia esclusivamente sostenibile ed ecologico. Non è ancora possibile fare una cosa di questo tipo, ma comunque le garantisco che negli uffici, di solito piuttosto puliti, usiamo prodotti naturali e quelli ecolabel in altri contesti lavorativi. In certe situazioni più complesse, invece, il loro utilizzo è praticamente impossibile perché spazi particolarmente sporchi non riescono a venire ben puliti, almeno per i nostri standard, nei tempi che abbiamo a disposizione. In ogni caso il progetto legato alla sostenibilità prende una parte importante del tempo che spendiamo nella pianificazione degli obiettivi. Una sensibilità generale per l’argomento, e pure per l’applicazione messa ogni giorno dai nostri dipendenti, che è cresciuta a dismisura all’indomani dell’arrivo della pandemia generata dal Covid-19 nelle vite di noi italiani. Prima invece c’era una sorta di sottovalutazione al limite della derisione rispetto al lavoro di realtà come Magica, mentre adesso gli addetti alle pulizie percepiscono una considerazione e un rispetto molto maggiori negli ambienti in cui si trovano ad operare”.
E per trovare nuove candidature, considerata la difficoltà cronica di reperimento di personale, due anni fa Magica ha deciso di creare una propria academy. “Nell’ottica di formarli in loco, all’interno dei magazzini aziendali, abbiamo attivato un percorso che poggia pure su un’app dotata di ‘stanze’ in cui è spiegato il genere di lavaggio adatto ad ogni ambiente. Questo perché ormai i clienti richiedono il rispetto di standard elevati e la formazione di un certo livello diventa perciò decisiva per poi poter chiedere un compenso adeguato al lavoro portato a termine. In più, in ottica futura, abbiamo in cantiere un progetto in grado di fare affrontare in modo diverso la problematica della ricerca di nuovo personale. Vorremmo infatti coinvolgere anche le piccole imprese in una collaborazione che permetterà loro di ampliare il raggio d’affari facendo rete con realtà più grandi e strutturate come siamo noi di Magica”, conclude Monica Mastrullo.

PULIZIA AMBIENTI ESTERNI

