
Se è vero che nei prossimi anni le generazioni degli imprenditori che hanno fatto l’Italia del boom economico andranno in pensione, stimolare le nuove a prendere in mano le redini delle aziende familiari oppure a dare vita a nuove attività imprenditoriali è più che mai necessario. Nelle Marche, e in particolare a Fabriano – territorio famoso per l’industria cartaria e per quella degli elettrodomestici – lo hanno capito da tempo e per questo motivo hanno dato vita a un’iniziativa che punta prima di tutto a ristabilire un “patto di fiducia” tra il territorio e i suoi giovani abitanti.
Un’indagine svolta qualche anno fa da Confindustria Ancona aveva infatti rivelato come le ragazze e i ragazzi fossero divisi tra il desiderio di restare nella propria terra e la convinzione che questa, però, non avesse molto da offrire in termini di lavoro e quindi di futuro.

IL CAMPUS UNISCE ATTIVITÀ TEORICHE E PRATICHE
Per rompere questo circolo vizioso, è nato Future Campus Fabriano, un progetto destinato ai giovani delle scuole superiori e totalmente gratuito che offre loro sei settimane di attività nei mesi di giugno e luglio, al termine della scuola. Attenzione, non si tratta né di un centro estivo, né di un campus sportivo, ma di un percorso nel quale i ragazzi e le ragazze frequentano seminari sui temi più diversi – intelligenza artificiale, sicurezza sul lavoro, project management per fare qualche esempio – visitano imprese e incontrano imprenditori locali, prendono confidenza con attività che serviranno nel mondo del lavoro (public speaking, project solving, progettazione), simulano veri e proprio colloqui di lavoro e incontrano anche istituzioni pubbliche quali Regione, Comune e università.
Che si tratti di un format di successo è dimostrato dal fatto che sia da poco cominciata la quarta edizione. Un totale di 160 ragazzi suddivisi in quattro classi: beginner, master, advanced più un gruppo composto dai giovani che lo scorso anno hanno frequentato come advanced e che adesso sono impegnati in qualità di coach in aula.

FEDERICA CAPRIOTTI
Ad occuparsi del progetto – che si è avvalso anche dalla consulenza scientifica di Gabriele Micozzi, docente di marketing presso l’Università Politecnica delle Marche – è Federica Capriotti, presidente del Comitato fabrianese di Confindustria Ancona dal quale tutto è partito: “È un progetto che ho nel cuore perché è davvero unico. Alcuni genitori lo hanno definito un mini master, a noi piace definirlo un vero e proprio percorso di vita – spiega –. Vedo i ragazzi affrontare questa esperienza all’inizio un po’ timorosi, ma li vedo poi fiorire durante il percorso: attraverso il Campus prendono coscienza delle loro attitudini e allo stesso tempo imparano a conoscere il mondo delle aziende, ascoltando le testimonianze degli imprenditori, visitando le fabbriche, realizzando progetti specifici”.

DIEGO MINGARELLI
“Un’esperienza di assoluta eccellenza e un veicolo fondamentale di promozione della cultura d’impresa tra le giovani generazioni – aggiunge Diego Mingarelli, presidente di Confindustria Ancona, per il quale “solo lavorando su questa contaminazione è possibile creare condizioni culturali nuove e un interesse per l’imprenditorialità da parte dei giovani, che è decisivo per qualsiasi disegno di business continuity e di sviluppo di nuove imprese”. “Fare cultura d’impresa – ribadisce Mingarelli – significa mettere i giovani a contatto con il territorio e con le sue opportunità, generando una consapevolezza più profonda, autentica e duratura. E questo è un aspetto fondamentale per rilanciarne l’attrattività. Viviamo in una terra con grandi potenzialità e credo che i giovani possano diventare gli ambasciatori più entusiasti del nostro territorio e riferimenti credibili per qualsiasi progetto incentrato sul rapporto tra talenti, manifattura e attrattività territoriale”.
Inoltre, poche settimane fa Future Campus Fabriano si è aggiudicato il primo premio nella sezione “Cultura” del concorso “Finanza e Territorio Marche” promosso dalla rete dei Financial Partner di Azimut Capital Management nelle Marche con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze regionali. “È davvero incredibile vedere la passione e l’impegno di questi ragazzi – conclude Capriotti –. Questo aumenta la nostra fiducia nel futuro e nelle nuove generazioni. Basta dare loro gli stimoli giusti e i risultati sono assicurati”.

UNO DEI LABORATORI PRATICI PROPOSTI DAL FUTURE CAMPUS FABRIANO