Sono sei e tutte sensibili al concetto di non smettere mai di introdurre elementi innovativi nel giornaliero della propria azienda le finaliste della tredicesima edizione del Premio GammaDonna, creato nel 2004 per valorizzare le iniziative dell’imprenditoria femminile.
Vengono da settori diversi, ma hanno la stessa attenzione nel curare business e gestione d’impresa occupandosi chi del pastificio più antico del mondo, chi dell’azienda leader nel settore della decontaminazione particellare o di quella che si interessa di soluzioni avanzate per l’irrigazione di precisione. Nel sestetto che si sfiderà negli studi televisivi di QVC Italia il prossimo 21 novembre (ore 21) sono presenti anche la titolare della startup biotech che ha brevettato la tecnologia per ricreare “un organo vivente in laboratorio”, l’imprenditrice della prima azienda socialmente responsabile nell’ortofrutta e della conceria metal-free e biodegradabile.
Più precisamente saranno Milena Baroni della Mycroclean Italia, Gorgonzola (Mi), Amelia Cuomo alla guida di Pasta Cuomo, Gragnano (Na), Giulia Giuffrè con la Irritec, Capo d’Orlando (Me), Marianna Palella con la Citrus, Cesena, Sara Santori della Conceria Nuvolari, Monte Urano (Fm) e Silvia Scaglione di React4life, Genova, a contendersi il Premio GammaDonna 2021, aiutando nel contempo a ridurre il gender gap ancora presente nel campo socio-economico attraverso esempi d’impresa virtuosi.
Milena Baroni ha trasformato la lavanderia di famiglia, nata negli anni Cinquanta, in un’azienda ad alto tasso di innovazione e leader nel settore della decontaminazione particellare in Italia e all’estero. Amelia Cuomo ha invece rinunciato ad una carriera da manager in una multinazionale per far rivivere il pastificio di famiglia fondato nel 1820, ideando un modello di business innovativo. Giulia Giuffrè ha integrato i Sustainable Development Goals nella strategia corporate e nella cultura organizzativa di Irritec, azienda siciliana leader mondiale negli impianti di irrigazione a goccia per il settore agricolo.
Negli ultimi sette anni, Marianna Palella si è occupata della sua startup Citrus, nata come piccolo esperimento, ma che è riuscita a ridisegnare il mondo dell’ortofrutta in maniera innovativa, divulgando una cultura alimentare più consapevole. Sara Santori ha continuato a coniugare con successo i ruoli di imprenditrice e inventrice, guidando la propria impresa con precisa attenzione alla sostenibilità ambientale, senza rinunciare comunque alla ricerca dell’eccellenza. La laurea in bioingegneria e l’esperienza nel campo della ricerca accademica hanno aiutato, infine, Silvia Scaglione a fondare React4life, biotech company che ha brevettato Mivo, sistema fluidico applicabile, tra le altre cose, alla ricerca oncologica.

MARIASOLE BIANCO
Il primo format Tv italiano sul tema, la cui première verrà trasmessa sui canali social QVC e GammaDonna e sul canale televisivo QVC, 32 del digitale terrestre e 475 sulla piattaforma di Sky, sarà arricchita dalla proclamazione delle vincitrici del “Giuliana Bertin Communication Award”, riconoscimento di Valentina Communication per l’imprenditrice distintasi nel campo della comunicazione on e offline, e del Women Startup Award – sostenuto da Intesa Sanpaolo Innovation Center – per la startupper più innovativa in ambito Smart city, Smart mobility, Life Science, Healthcare & Medical Devices, Bioeconomy, Media, Entertainment & Gamification, Fashion, Agrifood tech, Cleantech, Energy.
Nell’ambito del premio GammaDonna verrà, inoltre, conferita alla biologa marina Mariasole Bianco – fondatrice e presidente di Worldrise, onlus che dal 2013 si spende per la salvaguardia dell’ambiente – la menzione speciale della Commissione europea per lo sviluppo sostenibile.