
Tre momenti apparentemente differenti – la creazione di un’opera d’arte, l’organizzazione di eventi in Expo e le manifestazioni a Brescia – ma legati da un unico filo conduttore: valorizzare direttamente sul territorio le eccellenze bresciane, facendo rete e assicurando un vero coordinamento locale di iniziative e progetti, la cui portata non si esaurisca al termine di Expo, ma abbia ricadute concrete e durature su tutto il territorio.
L’Albero della Vita sarà un’icona destinata a restare nel tempo. Seguendo l’esempio della Torre Eiffel, istallazione temporanea nata per l’Esposizione Universale di Parigi del 1889 e poi divenuta amatissima icona della capitale francese e della nazione stessa, è nata l’esigenza di esprimere l’Expo milanese anche attraverso una grande opera destinata a diventare simbolo memorabile dell’evento, in grado di fondere emozione, suggestione, tradizione e saper fare italiano. L’Albero, ideato da Marco Balich, sarà un’immensa struttura in legno e acciaio, alta 35 metri, collocata al centro del Lake Arena, il maggiore spazio open air di Expo. E verrà realizzato dalle aziende del Consorzio “Orgoglio Brescia”, con una spesa pari a circa 3 milioni di euro. Una cifra che il Consorzio si è impegnato a garantire anche attraverso contributi e sponsorizzazioni. Tra queste, quella tecnica di Mapei che fornirà i materiali per incollare i marmi camuni della piazza presso la Lake Arena, il lago al centro del quale è in costruzione l’Albero. I lavori per la realizzazione sono iniziati a metà gennaio e proseguono a ritmo serratissimo per il taglio del nastro del 1° maggio 2015.
Il Consorzio bresciano, presieduto da Paolo Franceschetti, vice presidente Piccola Industria Brescia, è stato ufficialmente costituito il 12 dicembre 2014 da enti e aziende del territorio. Poi, a fine gennaio 2015, se ne sono aggiunte altre due e attualmente conta 18 componenti: Associazione Industriale Bresciana, Fasternet Soluzioni di Networking (Borgosatollo), Elgen (Paderno Franciacorta), Caldera General Impianti (Rezzato), Palazzoli (Brescia), Sial (Brandico), Corbat (Flero), Wood Beton (Iseo), Albertani Corporate (Edolo), Alpiah (Pisogne), Feralpi Siderurgica (Lonato), ATB Riva Calzoni, Duferdofin Nucor (San Zeno), Fratelli Moncini (Breno), Porfido F.lli Pedretti (Esine), Ormis (Castegnato), Cittadini (Paderno Franciacorta), Metalcamuna (Ceto).
Brescia e il suo territorio saranno al centro dell’attenzione di Expo anche durante le 6 giornate di protagonismo – la prima programmata il 7 maggio – nel corso delle quali Padiglione Italia, nel suo palinsesto eventi, ne valorizzerà le eccellenze imprenditoriali, culturali e le bellezze turistiche. L’obiettivo è promuovere a 360° la cittadina lombarda in tutte le sue declinazioni e dare ai visitatori un assaggio di quello che potranno trovare sul suolo bresciano. Verrà dato spazio anche a ricerca e innovazione tecnologica, per mostrare come pure in questo campo, Brescia sappia primeggiare sia con i suoi atenei che con le sue imprese.
Infine, con il Fuori Expo, evento nell’evento, si darà concretezza a quanto verrà lanciato e presentato durante le giornate di protagonismo: verranno messe in mostra le eccellenze “made in Brescia” grazie a una serie di iniziative e progetti di marketing territoriale per valorizzare filiere e prodotti locali anche agli occhi delle delegazioni straniere che giungeranno a Milano.