Da più di settant’anni in viaggio sulle strade della Sardegna, Tour Baire – 2,4 milioni di euro di fatturato nel 2022 e 32 dipendenti – è stata la prima società di autolinee a gestire un servizio regolare nella provincia di Cagliari. Da quel momento in poi la storia dell’azienda di base a Capoterra, sempre nel cagliaritano, si è sviluppata attraverso un intenso impegno di modernizzazione che dagli anni ‘50 è arrivato nel terzo millennio tenendo sempre ben puntato in direzione dei propri obiettivi il faro dell’innovazione. Fondata da Enrico Baire e ora guidata dal figlio Matteo, la dinamica Pmi sarda ha da subito messo in campo una specifica divisione aziendale dedicata al servizio di noleggio autobus da turismo, ramo aziendale che ha contribuito fortemente al progressivo sviluppo della realtà industriale isolana.
Oltre al trasporto urbano ed extraurbano, Tour Baire offre i servizi di noleggio autobus, shuttle per gruppi sportivi, minibus, auto NCC, tour della Sardegna, servizi escursioni, crociere e convegni, oltre a tour dall’Italia verso l’estero. L’azienda è anche partner del Cagliari Calcio, un rapporto sempre più solido che si rinnova periodicamente. “Cos’è cambiato da quando l’azienda ha mosso i primi passi? Beh, dal carretto e dal cavallo che mio padre acquistò a rate per 35mila lire di strada ne abbiamo fatta moltissima – spiega Matteo Baire (nella foto in alto), titolare di Tour Baire –. La voglia della gente di evadere dalla quotidianità regalandosi un piccolo viaggio e, magari, negli anni a seguire, una gita organizzata ha iniziato a cambiare le esigenze del singolo come delle famiglie. In un mondo in continua evoluzione, con effetti che hanno impattato in maniera decisa, inesorabile sulla mobilità e sul trasporto delle persone e delle merci, è stato necessario reinventarsi oltre che ammodernarsi per intercettare le leve di sviluppo e crescita migliori a livello aziendale. Garantendo sempre, sul fronte del servizio al cliente, efficienza e qualità”.
Questo perché la crescita registrata non solo in termini turistici ha richiesto anche un adeguamento dell’offerta da parte di aziende del profilo di Tour Baire. “La Sardegna, specie negli ultimi anni, ha avuto bisogno di un servizio più efficiente e sempre più moderno, che andasse di pari passo alle esigenze di un’isola che cercava, anche sul piano infrastrutturale, di andare avanti. Quello che non è cambiato, e mi auguro non cambi mai, è la qualità del servizio offerto che poggia sulla professionalità, disponibilità e gentilezza di autisti che con il loro modo di interagire con le persone continuano a fare la differenza”.
Coprendo l’intero territorio regionale dal punto di vista del noleggio per il turismo e i servizi collaterali, e il sud della Sardegna per quanto invece riguarda il servizio di linea (urbano e soprattutto extraurbano verso Cagliari), Tour Baire ha il polso della situazione sulle dinamiche che muovono questa parte d’Italia, unica nel suo genere. “Per noi il 2023 si sta rivelando un anno positivo, mesi che ci hanno visti impegnati su diversi fronti e con nuovi progetti – chiarisce Baire –. Attraverso il servizio che offriamo abbiamo potuto notare come i flussi regionali siano stati buoni sia per quanto riguarda i turisti italiani che per gli stranieri, ma non escludo una leggera flessione rispetto ai numeri record della passata stagione. Chi arriva e non conosce la nostra isola è curioso, chi riparte ha nostalgia del tempo trascorso qui: la Sardegna è una terra meravigliosa, da vivere e scoprire in tutte le stagioni. Non a caso il nostro servizio legato al turismo è attivo 365 giorni l’anno, non solo in estate”.
Punto di vista privilegiato sul gradimento dei viaggiatori per le bellezze della propria terra che permette a Matteo Baire di offrire una visione d’insieme su quanto passato davanti ai suoi occhi in questi anni. “Chi arriva dall’estero rimane estasiato dalla bellezza delle nostre spiagge e del nostro mare ma c’è anche, questo soprattutto tra gli stranieri e meno tra gli italiani, chi sceglie di visitare le zone interne o le bellezze di tipo architettonico e culturale, entrando così a contatto con una Sardegna più autentica e vera. E in questa ricerca siamo un loro formidabile alleato perché ci muoviamo sull’intero territorio regionale cercando ogni giorno di migliorarci. La sfida più importante per chi fa impresa”.
Tra i clienti tipo, oltre ai turisti, ci sono pure altre tipologie di fruitori dei servizi di Tour Baire. “Viaggiatori affezionati al noleggio in particolar modo legato alle diverse iniziative anche di carattere enogastronomico, culturale, folkloristico, ma pure studenti e lavoratori pendolari che scelgono il mezzo pubblico per spostarsi sia per necessità che per una scelta di carattere etico meno impattante sull’ambiente – sottolinea il titolare dell’impresa di Capoterra –. In più club e associazioni sportive si affidano a noi per eventi non solo di carattere calcistico, mentre, con auto a noleggio, offriamo servizi vip e personalizzati e sempre più sposi ci scelgono per il giorno del loro matrimonio”.
Per il futuro, infine, la Pmi sarda si propone di rinnovare il parco degli autobus turistici, dotandosi tra gli altri di uno per le persone diversamente abili e, per quanto riguarda la linea, sono in arrivo i primi autobus elettrici per i cicli urbano ed extraurbano. “Rispetto alla logistica stiamo invece puntando su un tipo di alimentazione da energie rinnovabili e inoltre continua l’implementazione del personale con l’apertura di un’Academy con corsi di formazione ad hoc”.