
“I clienti ci incaricano di realizzare un negozio in tutte le sue parti, dall’impianto elettrico ai pavimenti, dalle opere edili alle carteggiature, in pratica tutto quello che serve per allestire un punto vendita in un centro commerciale o nel cuore di una città”. È questo, come spiega il suo titolare e socio unico Alberto Domizi (nella foto in alto), il modo di operare di AD Store & More – 13 milioni di euro di fatturato nel 2022 e 22 dipendenti –, azienda marchigiana che ha sviluppato così bene il ruolo di general contractor, in particolare nel settore del fashion retail, da guadagnarsi negli anni una meritata considerazione da svariate grandi firme internazionali.
Partita una decina d’anni fa dal quartier generale di Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno, la fortunata storia commerciale di AD Store & More ha preso sempre maggiore forza fino a mettere la Pmi pensata da Domizi nella condizione di essere ingaggiata da brand di primo livello, tra cui Levi’s, Nike, Max Mara, Ermenegildo Zegna, Victoria Secrets, Etro e Tod’s, per la quale sono in corso lavori in una località vicino Parigi. “Sono principalmente committenti italiani che vendono i loro capi in ambito europeo e si affidano a noi sia per la maggiore velocità dimostrata nell’allestimento dei negozi, che per la manodopera a prezzi più bassi, rispetto ai player esteri, che siamo in grado di offrire loro. Siamo molto competitivi e reattivi, anche perché la nostra giornata di lavoro, con le opportune turnazioni, può protrarsi fino a dodici ore, mentre quella di tedeschi e austriaci, per esempio, non ne dura più di sei-otto”.

INTERNO DEL PUNTO VENDITA MAX MARA DI DÜSSELDORF REALIZZATO DA AD STORE & MORE
Consegnati negozi “chiavi in mano” pure in Germania, Francia, Austria, Svizzera e Spagna, i vertici aziendali di AD Store & More hanno continuato ad occuparsi di questo specifico campo anche quando si è prospettata loro la possibilità di entrare nel giro dei lavori legati al superbonus per l’edilizia. “Il nostro core business resta quello di creare punti vendita e quindi abbiamo deciso di non spingerci verso il 110% nell’edilizia privata – conferma Domizi –. Scelta resa ancora più semplice dal fatto che tra il 2021 e l’anno scorso il nostro fatturato è passato da 5,7 milioni di euro a 13. Un incremento importante, insomma”.
Nel frattempo, la dinamica Pmi marchigiana, dopo aver lasciato il proprio qualificato segno – solo per citarne alcune – nei centri storici di città come Vienna, Berlino, Francoforte, Düsseldorf, Bordeaux, Malaga e Ginevra, è pronta a trasferire la precisione maniacale che mette in ogni lavorazione anche in altri contesti. “Se nel corso del 2022 siamo riusciti a portare a compimento 60 aperture di negozi, quest’anno crediamo di poter arrivare ad 80. Dovremo, ancora una volta, confrontarci con un gran numero di persone, ma ho molta fiducia nei subappaltatori fidelizzati nel tempo. In certi casi dobbiamo necessariamente affidarci a loro, squadre specializzate per ottenere il massimo risultato restando sufficientemente flessibili nell’interazione con il cliente. Un impegno non da poco e che richiede parecchio spirito di comprensione. Un tecnico, poi, resta in loco come referente e coordinatore unico perché spesso brand di alto livello ci chiedono assistenza fino a due ore dopo l’inaugurazione del negozio. E anche per questi motivi dobbiamo essere estremamente precisi nell’allestimento di spazi anche molto grandi”. Come quelli che AD Store & More sta per mettere a punto per Max Mara nella Ville Lumiere. “Per loro a Parigi, rispetto alle 4-6 settimane che servono per terminare la maggior parte delle commesse, lavoreremo quattro mesi filati – sottolinea il titolare dell’azienda di casa a Grottammare –. Una grande spesa di energie che abbiamo già messo in preventivo per occuparci al meglio di un imponente punto vendita su tre piani”.
Oltre al mercato estero, l’impresa marchigiana continua comunque a guardare con interesse anche a quello interno, dove fa sentire la propria qualificata presenza nel cuore delle maggiori città. “A Roma, ed in particolare su via del Corso, ci siamo presi cura dei negozi di marchi come Levi’s, Dr. Martens e Guess. Ciò che ci chiedono di fare entro i confini nazionali è sostanzialmente lo stesso. Può cambiare qualcosa se il pavimento è in ceramica, travertino o altri materiali, se le mura sono in legno o marmo, ma pure in questi casi AD Store & More è sempre pronta a rimodularsi per venire incontro alle richieste fatte dalla clientela”.
Con questo brillante ruolino di marcia l’azienda di Grottammare si prepara a compiere altri passi nella direzione di una crescita costante. Futuro prossimo che Alberto Domizi tratteggia così: “Mentre va avanti il progetto con Tod’s a Giverny, in Francia, dovremmo iniziare alcuni cantieri con Ermenegildo Zegna a Vienna e St Moritz. In più siamo in trattativa con Mango per iniziare una collaborazione nel corso del 2023 e proseguiremo ad avere contatti stretti con il presidente dell’Atalanta calcio Antonio Percassi, distributore, non solo per l’Italia, di brand importanti”.