“Ascolto, coraggio, impresa”. Sono le parole chiave scelte per rappresentare il cuore produttivo del Paese e che danno il titolo alle Assise di Piccola Industria, il più importante evento di quest’anno del Sistema Confindustria, in programma a Bari (nella foto in alto) il 17 giugno, presso il Teatro Kursaal Santalucia. Un evento che nasce da un lungo e articolato percorso di ascolto, confronto e condivisione della propria base associativa, che Piccola Industria ha voluto compiere proprio per sentire dalla viva voce degli imprenditori problemi, sfide e opportunità che presenta questa fase così complessa e delicata.
Lo scopo è definire un’agenda di proposte per il rafforzamento delle piccole imprese, asse portante del sistema produttivo italiano, affinché possano affrontare con successo le transizioni necessarie a rimanere competitive e i cambiamenti imposti dalla congiuntura attuale. Le Assise, infatti, arrivano dopo due anni di pandemia e contemporaneamente all’esplosione del conflitto in Ucraina. Si tratta di eventi che hanno prodotto e stanno ancora producendo forti impatti sul tessuto economico italiano, mettendo a dura prova la capacità di resilienza e innovazione delle nostre imprese.
L’evento di Bari è stato preceduto da un percorso in nove tappe su tutto il territorio italiano e ha coinvolto attivamente oltre mille imprenditori. Una roadmap partita il 7 aprile da Cagliari, che ha toccato Catania, Bologna, Torino, Milano, Vicenza, Napoli, Pisa, e si è chiusa il 3 maggio a Pescara. Agli incontri sul territorio sono seguiti quattro workshop tematici online. L’obiettivo è stato duplice: da un lato, aprire un confronto serrato sulla fase che stiamo attraversando; dall’altro, individuare opportunità e formulare soluzioni concrete da condividere e proporre a tutti stakeholder.
Il 17 giugno si tireranno le fila dei dibattiti che si sono concentrati su quattro macroaree tematiche: competenze e capitale umano; finanza e crescita; nuova impresa tra digitale e fisico; sostenibilità e transizione green.
“Bisogna riportare le Pmi al centro dell’agenda del Paese – ha affermato Giovanni Baroni, presidente di Piccola Industria Confindustria –. Chiediamo alla politica di raccogliere le indicazioni degli imprenditori che rappresentano la parte più produttiva e sana del sistema. Tra un anno si andrà alle elezioni, se governo e Parlamento riusciranno a tenere conto delle nostre proposte, facendole diventare agenda politica, potremo superare questa fase, altrimenti rischiamo di cadere in un immobilismo che può essere fatale per l’economia e l’industria italiana”.
Ad aprire i lavori sarà il presidente medesimo, seguito da un’intervista ad Anna Grassellino, Direttrice Superconducting Quantum Materials and Systems al Fermilab di Chicago. È poi previsto un dialogo tra Giovanni Brugnoli, vice presidente per il Capitale umano di Confindustria e il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Le conclusioni saranno affidate al presidente di Confindustria Carlo Bonomi. A moderare i lavori Monica Maggioni, giornalista e direttore del TG1.
Con il patrocinio dell’Assessore al Turismo, Sviluppo e impresa turistica della Regione Puglia, l’evento vede Intesa Sanpaolo come main partner e sarà realizzato con il sostegno di 4.Manager, la partnership di Audi e in collaborazione con Deloitte Private, Fondirigenti e Umana. L’Imprenditore, rivista della Piccola Industria, sarà media partner dell’iniziativa.