È ormai pronto per spiccare il suo volo tecnologico il nuovo programma gratuito di incubazione avanzata per startup e spin-off di ricerca Deep Tech denominato “Great-ER”, acronimo di Growing and Empowering Advanced Technologies. Progetto che ha alle spalle la collaborazione tra Almacube (Innovation Hub e incubatore dell’Università di Bologna e di Confindustria Emilia Area Centro) e quattro importanti atenei della regione Emilia-Romagna come l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, l’Università di Ferrara, quelle di Modena e Reggio Emilia, e di Parma ed è stato possibile grazie ai fondi europei della regione Emilia-Romagna.
Il programma, la cui durata sarà di undici mesi – da febbraio a dicembre 2025 –, darà supporto specialistico a chi parteciperà, oltre a rendere più facili gli scambi di idee e la collaborazione tra ricerca, imprese e investitori. I settori strategici su cui porrà l’attenzione “Great-ER” saranno legati ai temi dell’Energia pulita, sicura e accessibile, dell’Economia circolare, Innovazione nei materiali, Digitalizzazione, Intelligenza Artificiale, Big Data, Manufacturing 4.0 e future evoluzioni, Città e comunità del futuro.
Per poter aderire al programma “Great-ER” è necessario essere una startup o spin off early stage già costituita oppure un progetto imprenditoriale non ancora costituito con almeno un soggetto dotato di partita Iva all’interno del team principale. Ai candidati è richiesta la proposta di soluzioni ad elevato contenuto scientifico e tecnologico e inoltre di stabilire una sede operativa in Emilia-Romagna.
Studiato per rendere sempre più fertile un ecosistema vitale come quello dell’innovazione territoriale, “Great-ER” potrà anche portare alla luce ulteriori, magari ancora inesplorate, potenzialità dello stesso settore, come spiega l’amministratore delegato di Almacube, Shiva Loccisano. “Sicuramente queste sono molto elevate se si prendono tra l’altro in considerazione i dati che confermano come l’innovazione deep tech, nella grande maggioranza dei casi, generi prodotti e servizi vendibili sul mercato BtoB. Da questo punto di vista nel panorama italiano, l’Emilia-Romagna risulta essere un territorio estremamente interessante e con potenzialità di alto profilo nel poter favorire lo sviluppo di imprese innovative soprattutto nel campo del deep tech”.
Loccisano, diventato dallo scorso luglio Ad di Almacube e con una ultradecennale esperienza maturata nel campo del trasferimento tecnologico e dell’innovazione, fa poi capire quali sarà la principale sfida da affrontare nell’immediato futuro. “Una delle più importanti da vincere sarà sicuramente quella relativa alla forbice troppo ampia tra le grandissime potenzialità tecnologiche su cui possiamo fare affidamento e, purtroppo, competenze imprenditoriali spesso ancora sotto la media. Quindi l’obiettivo più grande perseguito da realtà come la nostra resta quello di mettere assieme, fare incontrare persone provenienti da diversi ambiti per cercare di colmare questo tipo di lacune imprenditoriali”.
“La missione di Confindustria Emilia è da sempre quella di sostenere il mondo dell’innovazione e delle imprese sul nostro territorio, in quanto generatori di prosperità sociale. Il progetto Great-ER, grazie alla condivisione di competenze tra università e team di startup, porterà una spinta determinante per la creazione e lo sviluppo di nuove esperienze imprenditoriali”, sottolinea Filippo Forni, Responsabile ricerca, innovazione e sostenibilità di Confindustria Emilia Area Centro.
Per candidarsi al programma e rispondere così alla call è necessario compilare online l’application form entro il prossimo 11 ottobre.
Il form è accessibile tramite la pagina del programma sul sito di Almacube all’indirizzo https://www.almacube.com/landing/great-er/.
Nel corso del programma “Great-ER” verranno selezionati dodici progetti innovativi deep tech che riceveranno gratuitamente servizi per un valore pari a 20mila euro ciascuno. Tra i servizi studiati per dare supporto a queste nuove strutture imprenditoriali vi sono il coaching personalizzato, mentorship con esperti di settore, consulenze specializzate, formazione e networking. Saranno inoltre forniti servizi aggiuntivi specifici sulla base dei bisogni e dello stadio di sviluppo di ciascuna startup/spin-off.