
Conoscere e limitare i rischi di catastrofi per imprese e comunità, sensibilizzare sull’importanza di investire in prevenzione, promuovere la collaborazione pubblico-privato per la messa in sicurezza dei territori, valorizzare le best practices capaci di garantire la continuità produttiva: questi i temi al centro dell’evento “Gestione delle emergenze e cultura della prevenzione: partnership pubblico-privato per garantire la business continuity”, organizzato da Piccola Industria Confindustria in collaborazione con Confindustria Bergamo e con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e che si è svolto oggi presso la sede dell’associazione territoriale della città orobica.
L’incontro si inserisce nel ciclo di appuntamenti previsti su tutto il territorio nazionale per la quinta edizione della “Settimana nazionale della Protezione Civile”, cominciata lunedì scorso e in programma fino al 15 ottobre.
Come si legge nella nota stampa diffusa per l’occasione, si è trattato di un evento specificamente dedicato alle attività produttive, che ha messo in risalto la consolidata sinergia fra Confindustria e Protezione Civile, avviata grazie al Programma Gestione Emergenze nato su iniziativa di Piccola Industria. Una partnership pubblico-privato cominciata in seguito al sisma dell’Emilia nel 2012, consolidata con un accordo firmato da Piccola Industria con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile nel 2016 e rinnovata nel 2021 con un successivo Protocollo di intesa. Un cammino lungo e fruttuoso, che è stato riconosciuto anche dalle Nazioni Unite come best practice di livello internazionale.
Nel tempo gli obiettivi sono rimasti immutati: informare, formare, promuovere la cultura della prevenzione e aumentare la capacità di risposta delle aziende, degli enti locali e dei territori. In occasione dell’evento di Bergamo si è fatto il punto quindi sul lavoro svolto, sugli attori strategici per la tenuta delle comunità locali e sugli strumenti per migliorare la resilienza di territori, comunità e aziende.
“Gli eventi avversi che negli ultimi anni hanno colpito il nostro Paese, e non solo, hanno fatto comprendere l’importanza della business continuity, della necessità di poter contare su imprese pronte a far fronte e reagire rapidamente a qualsiasi catastrofe. Questo anche a beneficio delle comunità nelle quali operano – ha affermato il presidente di Piccola Industria Confindustria Giovanni Baroni (al centro, nella foto in alto) –. Per rafforzare le imprese e garantirne la continuità produttiva occorre intraprendere un cambiamento culturale e spingere quante più aziende a investire in prevenzione. Si tratta di un lavoro di squadra, che deve vedere uniti mondo produttivo e istituzioni nell’individuare strategie efficaci, che comprendano anche agevolazioni per chi investe in prevenzione e premialità sul fronte assicurativo e bancario”.
“Come stiamo sperimentando insieme già da qualche tempo – ha dichiarato il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio (a sinistra, nella foto in alto)– il rapporto pubblico-privato è fondamentale sia per la prevenzione del rischio sia nella gestione dell’emergenza. Lo vediamo sia nella capacità che hanno le aziende di contribuire alla diffusione della cultura di protezione civile, sia nell’importanza fondamentale che queste rivestono nella tenuta di un territorio colpito da una grande emergenza. Il percorso intrapreso con Confindustria va nella direzione di fornire al Paese una risposta di protezione civile che si adegui ai tempi e alle esigenze dei cittadini”.
Sul tema è intervenuta anche la presidente di Confindustria Bergamo Giovanna Ricuperati, che ha sottolineato l’importanza di un “approccio preventivo, per anticipare, dove possibile, le migliori risposte, limitando danni e conseguenze che possono essere devastanti per l’immediato e pregiudicare anche il futuro di una comunità”. “Su queste tematiche noi imprenditori ci sentiamo in prima linea – ha sottolineato Ricuperati – e stiamo lavorando da tempo per rendere ancora più forte l’alleanza con le istituzioni, come dimostrano il nostro impegno nel Programma Gestione Emergenze che in questi anni ha dato significativi risultati, sempre in un’ottica di partnership e di supporto concreto. È importante continuare ad alimentare un processo virtuoso per condividere sempre più prassi e approcci collaborativi e parallelamente agire affinché trovi sempre più spazio la cultura della prevenzione in ogni ambito”.

PICCOLA INDUSTRIA E PROTEZIONE CIVILE AL CONVEGNO DI BERGAMO